Ritorna a Palazzo Ducale, dal 16 al 19 aprile 2015, La Storia in Piazza, il più importante appuntamento italiano con la divulgazione sui temi storici. Quattro giorni di incontri, conferenze, spettacoli, mostre e laboratori, che quest’anno avranno come focus “Le età del capitalismo”.
Il capitalismo verrà affrontato dal punto di vista dello sviluppo del pensiero e delle teorie che ne hanno accompagnato l’applicazione o l’opposizione – da Max Weber a Adam Smith, da Karl Marx alla dottrina sociale della Chiesa – ma anche con uno sguardo sul presente con il fenomeno della globalizzazione, la progressiva crescita dell’integrazione economica tra le diverse aree del mondo, l’emersione impetuosa dei paesi Brics (Brasile, Russia, India, Cina e Sudafrica).
Se oggi il dibattito è incentrato su quale tipo di capitalismo debba prevalere e l’attuale ordine economico sembra essere l’unico possibile, nell’Ottocento e per buona parte del Novecento questo risultato non era affatto scontato. E la sesta edizione de La Storia in Piazza – a cura di Donald Sassoon, con Luca Borzani, Alessandro Cavalli e Antonio Gibelli – sarà un viaggio lungo i percorsi, le crisi, i mutamenti di un’ideologia diventata globale, quella appunto del capitalismo di mercato.
“La Storia in Piazza è diventato ormai un appuntamento irrinunciabile di livello nazionale – dice Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova – che ribadisce il ruolo importante svolto da Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura nella promozione del nostro territorio. Vorrei infatti sottolineare ancora una volta la qualità di queste giornate e l’impegno corale da parte di tutta la città. La cultura, quando promuove la collaborazione di tanti soggetti, è in grado, anche in tempi di crisi, di offrire sempre maggiori spunti e opportunità per la crescita della comunità”.
Tra i numerosi ospiti che si succederanno nelle sale di Palazzo Ducale avremo Maurice Aymard, Marco Revelli, Donald Winch, Fabrizio Barca, Valerio Castronovo, Colin Crouch, Umberto Galimberti, Michele Salvati, Carlo Freccero.
Il via “ufficiale” alla kermesse è affidato a Donald Sassoon, professore emerito di storia europea comparata al Queen Mary College dell’Università di Londra, che giovedì 16 aprile alle ore 18 parlerà, nel Salone del Maggior Consiglio, sul tema “Il trionfo ansioso del capitalismo”. Il ricco programma di questa edizione 2015 si chiuderà con un’interessante “Intervista immaginaria a Karl Marx”, domenica 19 alle 18, affidata a Ugo Dighero e Guido Festinese.
Uno sguardo particolare verrà riservato anche a Genova. Il sindaco Marco Doria, che fa lo storico di professione ed è docente di Storia economica all’Università degli Studi di Genova, parlerà - venerdì 17 alle 11.30 in Sala del Maggior Consiglio - sul tema Ascesa e declino del capitalismo genovese. Doria affronterà la storia di Genova dallo sviluppo come polo del triangolo industriale italiano fino alla trasformazione postindustriale con la crisi dell’impresa pubblica e i processi di privatizzazione.
Come ogni anno il cartellone comprende anche mostre, spettacoli teatrali, musica e cinema. Chi se la sente potrà testare le sue conoscenze storiche compilando il "Crucistoria”, il grande cruciverba nel cortile di Palazzo Ducale che Lucio Bigi dello Studio Woquini ha dedicato alle parole vecchie e nuove del capitalismo.
E, poi, un programma molto nutrito e interessante di laboratori per bambini e famiglie e percorsi per le scuole, che come ogni anno rappresentano un vero e proprio valore aggiunto dal punto di vista della divulgazione.
La rassegna è realizzata da Fondazione Palazzo Ducale in collaborazione con Comune di Genova, Centro Culturale Primo Levi e Università degli studi di Genova.
Programma completo > www.lastoriainpiazza.it
