Tornano i Rolli Days, sabato 2 e domenica 3 aprile
Il 2016 si festeggiano i dieci anni del riconoscimento UNESCO per l’insieme monumentale delle Strade Nuove e del Sistema dei Palazzi dei Rolli di Genova. Assumono dunque un significato particolare i Rolli Days, in programma sabato 2 e domenica 3 aprile.

L’appuntamento con le raffinate residenze dell’aristocrazia genovese si conferma fra i più attesi, dopo i grandi successi del 2015 (basti ricordare le oltre 100 mila presenze in quattro giorni lo scorso maggio), offrendo a genovesi e turisti l’opportunità di conoscere da vicino i gioielli architettonici che erano destinati ad accogliere cardinali, principi e viceré.

Tra i 23 palazzi visitabili in questa edizione, aprirà per la prima volta Palazzo Ponzone in via Bensa. Edificato a metà del 1500 dalla famiglia Lomellini fu poi ampliato nel corso del Seicento e del Settecento e ha assunto l'aspetto architettonico attuale intorno alla metà dell'Ottocento. Saranno visitabili i saloni del piano nobile caratterizzati da una ricca decorazione rococò in stucco dorato: mascheroni, ghirlande fiorite e strumenti musicali caratterizzano volte e pareti degli ambienti dilatati dall’inserimento di grandi specchiere.

Ma le novità non finiscono qui. Apertura straordinaria anche per 6 chiese, grazie alla collaborazione dell’ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Genova. Per la prima volta, i Rolli Days coinvolgeranno una porzione del centro storico cittadino che mostra esplicitamente la stratificazione dal XII al XVIII secolo. 

La proposta di questa edizione interesserà infatti palazzi e chiese da piazza della Nunziata a piazza Campetto, chiudendo un anello con via Garibaldi.

Le grandi collezioni dei palazzi e gli arredi delle chiese spesso erano non solo eseguite dagli stessi artisti, ma anche espressione di una identica volontà di committenza, dal momento che le grandi famiglie aristocratiche detenevano il giuspatronato delle chiese cittadine e concorrevano tra loro per decorare con sempre maggior sfarzo gli spazi sacri della città.

Oltre a palazzi e chiese si potranno visitare anche 3 ville, appartenute alle stesse famiglie dell'aristocrazia genovese, che le fecero costruire nei dintorni della città. Anche in queste splendide residenze venivano accolti sovrani, cardinali e ambasciatori di passaggio a Genova durante la bella stagione.


Inserita per la prima volta nell’evento Rolli Days Villa Migone. Edificata “fuori le mura” come residenza estiva della famiglia Spinola, è stata costruita nel XVI secolo adattando e ingrandendo un preesistente edificio di epoca medievale. Dopo alcuni passaggi tra alcune importanti famiglie genovesi, divenne dei Migone nel XVIII secolo. Durante l’ultimo conflitto mondiale ospitò la firma del trattato di pace tra CLN Ligure e le truppe tedesche il 25 aprile del 1945. 

Come consuetudine, anche questa volta verranno riproposte le speciali visite a cura degli studenti e dei ricercatori in Beni Culturali dell'Università degli Studi di Genova che saranno a disposizione del pubblico per illustrare la magnificenza delle antiche dimore e i capolavori dei grandi maestri che le realizzarono e decorarono. Oltre agli studenti di Beni culturali saranno coinvolti anche gli studenti di Lingue e Architettura. In tutto circa 100 universitari.

I Rolli Days rappresentano anche un’occasione di sensibilizzazione e formazione dei giovani alla condivisione del patrimonio artistico e culturale della città. Un’importante opportunità per gli studenti di mettere in gioco le proprie competenze relazionali, linguistiche e comunicative oltre che un motivo per sperimentare azioni di cittadinanza attiva. Gli studenti con il loro entusiasmo, saranno un giovanissimo “personale d’accoglienza” per tutti i cittadini e i turisti che visiteranno Palazzi e Ville in questi giorni.

A questa edizione contribuiranno oltre 140 studenti delle scuole superiori, in particolare gli istituti Firpo-Buonarroti, Rosselli, FULGIS Liceo Linguistico Deledda, Deledda International School, Duchessa di Galliera e Liceo Scientifico Cassini.

Sono in programma anche visite curate da guide turistiche professioniste che proporranno al pubblico percorsi all’interno del centro storico, alla scoperta dei tesori custoditi in chiese e dimore dove arte e architettura narrano le storie delle potenti famiglie che cambiarono il volto alla città. Saranno disponibili visite in italiano, francese e inglese.
(Visite guidate: tariffa speciale 6 euro; bambini fino a 12 anni gratis - Info e prenotazioni presso IAT 010.5572903 – info@visitgenoa.it – acquistabili on line sul sito www.visitgenoa.ithttp://bit.ly/visiteRolli16).

In occasione del decennale del sito Unesco di Genova, Poste Italiane ha previsto uno speciale annullo filatelico dedicato ai Rolli. Nell’atrio di Palazzo Tursi sabato 2 aprile sarà presente una postazione di Poste Italiane che apporrà il timbro dell’annullo. Per chi lo desidera, presso il bookshop dei musei di Strada Nuova, saranno acquistabili cartoline dedicate.

Di seguito l’elenco delle aperture straordinarie dei “Rolli Days” dal 2 al 23 aprile:

1. Palazzo Tobia Pallavicino - Via Garibaldi 4 – interni visitabili
2. Palazzo Angelo Giovanni Spinola - Via Garibaldi 5 – atrio visitabile
3. Palazzo Nicolosio Lomellino - Via Garibaldi 7 – interni visitabili
4. Palazzo Baldassarre Lomellini – Via Garibaldi 12 (solo sabato) – interni visitabili
5. Palazzo Luca Grimaldi (Musei di Strada Nuova - Palazzo Bianco) - Via Garibaldi 11 – interni visitabili
6. Palazzo Nicolò Grimaldi (Musei di Strada Nuova - Palazzo Tursi) - Via Garibaldi 9 – interni visitabili
7. Palazzo Ridolfo Maria e Gio Francesco I Brignole Sale (Musei di Strada Nuova - Palazzo Rosso) - Via Garibaldi 18 – interni visitabili
8. Palazzo Gerolamo Grimaldi (Palazzo della Meridiana) - Salita San Francesco 4 – atrio visitabile
9. Palazzo Stefano Lomellini (Palazzo Doria Lamba) -  Via Cairoli 18 – atrio visitabile
10. Palazzo Giacomo Lomellini (Patrone) - Largo Zecca 2 – interni visitabili
11. Palazzo De Ferrari Belimbau (Università degli Studi di Genova) – Piazza della Nunziata, 2 interni visitabili
12. Palazzo Nicolò Lomellini (Palazzo Lauro) - Piazza della Nunziata 5 - atrio visitabile
13. Palazzo Giacomo e Pantaleo Balbi (Università degli Studi di Genova) - Via Balbi 4 - interni visitabili
14. Palazzo Stefano Balbi (Museo di Palazzo Reale) - Via Balbi 10 – interni visitabili
15. Palazzo Ponzone - Via Bensa 2 – interni visitabili (Novità 2016)
16. Palazzo Centurione (Palazzo Durazzo Pallavicini) - Via Lomellini 8 - interni visitabili
17. Palazzo Gio Battista Centurione - Via del Campo 1- interni visitabili
18. Palazzo Francesco Grimaldi (Galleria Nazionale di Palazzo Spinola) - Piazza Pellicceria 1 – interni visitabili
19. Palazzo Nicola Grimaldi - Vico San Luca 2 – interni visitabili
20. Palazzo Ambrogio Di Negro – Via San Luca 2 – interni visitabili
21. Palazzo Lercari Spinola - Via degli Orefici 7 – interni visitabili
22. Palazzo Gio Vincenzo Imperiale - Piazza Campetto 8 – interni visitabili
23.  Palazzo De Marini Croce – Piazza De Marini, 1 - atrio visitabile

1. Chiesa della Santissima Annunziata
2. Chiesa e Oratorio di San Filippo Neri
3. Chiesa di San Siro
4. Chiesa di San Luca
5. Chiesa di San Pietro in Banchi
6. Chiesa di Santa Maria delle Vigne

1. Villa del Principe – Piazza del Principe 4
2. Villa Imperiale - Via San Fruttuoso
3. Villa Migone – Via San Fruttuoso 68 (Novità 2016)

Accessibilità: nel depliant della manifestazione sono indicate con logo internazionale le sedi accessibili ai disabili motori o visitatori che necessitino dell’uso di ascensori.

Rolli Days Genova 2016 è un evento promosso e patrocinato da Comune di Genova – Assessorato alla Cultura e Turismo, Direzione Cultura, Direzione Marketing della Città Turismo e Relazioni Internazionali, Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, Camera di Commercio di Genova, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo - Segretariato Regionale della Liguria, Associazione dei Rolli della Repubblica Genovese, in collaborazione con l’Università degli Studi di Genova (Scuola di Scienze Umanistiche, Scuola Politecnica – Dipartimento di Scienze per l’Architettura) e con l’Ufficio Beni Culturali dell’Arcidiocesi di Genova.

Numerose le Associazioni Culturali Genovesi che partecipano a vario titolo alla manifestazione rendendo possibile l’apertura di diversi luoghi visitabili grazie alla loro disponibilità: l’Associazione culturale Luoghi d’Arte, Assoarma. Associazione Terzo Millennio, Comunità di Sant’Egidio, Associazione Giovani Urbanisti

Si ringraziano inoltre: Biblioteca Lercari, Municipio III Bassa Val Bisagno, Comando Militare Regionale, Archivio di Stato, Fondazione Edoardo Garrone,  Fondazione Mario e Giorgio Labò,  Amministrazione Doria Pamphilj, , Associazione Amici di Palazzo della Meridiana, Associazione Palazzo Lomellino di Strada Nuova, Casasco & Nardi, Via Garibaldi 12, Fondazione Spinola, Gruppo Vittoria Assicurazioni S.p.A., Saloni delle Feste, Studio BC, Associazione Culturale 36° fotogramma, Stefano Bucciero, Studio Leoni e tutti i proprietari dei palazzi che hanno cortesemente aderito a Rolli Days.

Per il coordinamento della didattica docenti e dottori di ricerca del Dipartimento di Italianistica, Romanistica, Antichistica, Arti e Spettacolo dell’Università di Genova (Dottorato in Storia e Conservazione dei Beni culturali artistici e architettonici, Scuola di Specializzazione in beni storico artistici)

Si ringraziano Gruppo Iren e Coop Liguria per il sostegno all’evento.
Iren sarà presente ai Rolli Days con la sua casa ecosostenibile.  Tutti sono invitati a visitarla nei giorni della manifestazione, per mettere alla prova la propria energia e per imparare come anche una piccola scelta, come la rinuncia alla bolletta cartacea, possa davvero aiutare l’ambiente

Per tutte le informazioni sul programma e le modalità di visita, che sono ancora in aggiornamento: www.visitgenoa.it ; www.rolliestradenuove.it

Le prossime edizioni dei Rolli Days sono in programma il 28/29 maggio e il 15/16 ottobre


I PALAZZI DEI ROLLI PATRIMONIO DELL’UMANITÀ UNESCO

Genova: “Questa straordinaria città divorante il mondo è la più grande avventura umana del secolo XVI. Genova sembra allora la città dei miracoli…”.
In realtà, la straordinaria avventura di Genova di cui parla Fernand Braudel durò più a lungo: all’inizio del XVI secolo si posero le fondamenta economiche e istituzionali di una fortuna e di un prestigio destinati a durare fino alla fine del XVIII.
Nel corso di questi secoli, la città ebbe un importante ruolo internazionale grazie anche alla forte e solida tradizione commerciale e alle relazioni politiche con le maggiori Corti del tempo. Ne sono testimoni dello splendore che la potenza della Repubblica genovese raggiunse in quel periodo i tanti palazzi delle vie storiche del centro che si mischiano con cura e meticolosa fluidità con i più moderni edifici cittadini. Son proprio questi palazzi, detti dei Rolli, che hanno caratterizzato la Genova del commercio e della crescita, sin dal tempo delle repubblica marinara, ad avere l’onore di essere iscritti nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
I Palazzi dei Rolli erano delle residenze costruite dalle famiglie aristocratiche più ricche e potenti della Repubblica di Genova, allora all'apice del suo potere finanziario e marittimo. Alcuni di questi, eretti sulla Strada Nuova (ora Via Garibaldi) nel tardo XVI sec, formavano il quartiere della nobiltà, che dal 1528 aveva assunto il governo della Repubblica.
I palazzi, generalmente alti tre o quattro piani, sono caratterizzati da spettacolari scaloni, cortili e logge che si affacciano su giardini, costruiti su diversi livelli in uno spazio relativamente ristretto. Essi offrono una straordinaria varietà di soluzioni differenti, adattandosi alle caratteristiche del luogo in cui sorgono e alle esigenze di una specifica organizzazione sociale ed economica. Sono anche un esempio originale di una rete pubblica di residenze private deputate a ospitare visite di stato, come decretato dal Senato nel 1576.
I “Rolli” erano gli elenchi dei palazzi e delle dimore eccellenti delle famiglie aristocratiche destinate ad ospitare per estrazione a sorte le alte personalità in transito per visite di stato. A loro volta questi elenchi erano suddivisi in “bussoli”. La parola “bussolo” si riferisce al bussolotto in cui venivano inseriti i nomi dei palazzi per l’estrazione, infatti  le dimore venivano assegnate per sorteggio a seconda della dignità dell’ospite: dal primo bussolo per cardinali, principi e viceré, dal secondo bussolo per feudatari e governatori, dal terzo bussolo per principi inferiori e ambasciatori. I proprietari di questi palazzi venivano così obbligati a ospitare le visite di stato, contribuendo in questo modo alla diffusione della conoscenza di un modello architettonico e di una cultura residenziale che divenne famosa presso tutte le Corti d’Europa.
I quarantadue edifici iscritti nella Lista del Patrimonio Mondiale, contrassegnati da una targa rossa con logo Unesco, rappresentano uno spaccato significativo del sistema dei palazzi dei Rolli, sia dal punto di vista architettonico che dal punto di vista urbanistico. La modernità e la funzionalità residenziale dei palazzi più prestigiosi, concentrati in gran parte in Strada Nuova, l’odierna via Garibaldi, sorprese Rubens tanto da raccogliere i disegni che circolavano in città e pubblicarli quasi come un manuale per i suoi concittadini di Anversa, descrivendo ogni novità funzionale e di confort. Ed è proprio questa urbanistica innovatrice che permette a Genova di inserirsi a pieno titolo nel Patrimonio dell’Umanità UNESCO.
data: 
30/03/2016
Ultimo aggiornamento: 30/03/2016
Comune di Genova  - Palazzo Tursi  -  Via Garibaldi 9  -  16124 Genova  | Numero Unico: 010.1010
Pec: comunegenova@postemailcertificata.it - C.F. / P. Iva 00856930102 
Questo sito è ottimizzato per Firefox, Chrome, Safari e versioni di Internet Explorer successive alla 8