Trofeo “Zita Peratti”, gli atleti Special Olympics tornano protagonisti a Genova

Il prossimo weekend al Paladiamante di Bolzaneto si svolgerà, con il sostegno del Comune di Genova, l’undicesima edizione della manifestazione di ginnastica artistica femminile, maschile e ritmica che coinvolge un centinaio di atleti con disabilità intellettiva provenienti da tutta Italia e da San Marino

L’11° Trofeo “Zita Peratti” si svolgerà al Paladiamante di via Maritano a Bolzaneto sabato 17 novembre dalle ore 14,30 e domenica 18 dalle ore 9 mentre la cerimonia di apertura è prevista a Villa Bombrini di Cornigliano alle 20.30 di sabato 17 e prevede la sfilata di tutti i team, esibizioni, balli e musica e l'accensione della fiaccola scortata in moto dalla Polizia.

Questa mattina, a presentare questa edizione a Palazzo Tursi, sono intervenuti il vicesindaco Stefano Balleari, il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone, l’assessore al Turismo Paola Bordilli e la disability manager Cristina Bellingeri insieme all’organizzatrice Serenella Luigini e Carla Cavelli presidente dello Special Team Genova Anffas Liguria.

Le società partecipanti saranno: GSD Cornigliano, ASD Tegliese, Special Team Genova, Amico Sport (Cuneo), Asad Biella, Asd Lucky Friends (Lamezia Terme), Castoro Sport (Legnano), Codice Segreto (Cagliari), Ginnastica Cogoleto, Muoversi Allegramente (Torino), Passeportout (Vigevano), Polisportiva Spezzina (La Spezia), Special Team Prato e Special Olympics Team di San Marino.

«Siamo molto orgogliosi di accogliere questi atleti nella nostra città per una competizione dai valori assoluti che vanno oltre quelli già di per sé importanti rappresentati dallo sport», dichiara il vicesindaco Stefano Balleari.

Altrettanto soddisfatto è il consigliere delegato allo Sport Stefano Anzalone: «Questo meeting in memoria di Zita Peratti, che si svolgerà secondo il programma Special Olympics, esalta il valore delle attività sportive consentendo agli atleti di migliorare la qualità della loro vita mettendoli in condizione di raggiungere il massimo di autonomia possibile. Lo sport, offrendo continue opportunità per dimostrare coraggio e capacità, diventa così un efficace strumento di riconoscimento sociale e di gratificazione. Genova, grazie a questi importanti eventi nazionali, diventa punto di riferimento per tutti coloro che praticano lo sport come elemento di crescita e integrazione non tralasciando mai l’importanza dell’attività motoria. Un ringraziamento particolare va a Special Olympics, un Movimento internazionale che sta creando un nuovo mondo fatto di inclusione e rispetto, dove ogni singola persona viene accettata e accolta, indipendentemente dalla sua capacità o disabilità».

«Il Comune accoglie con molto piacere questa manifestazione aperta agli atleti di tutta Italia – aggiunge Paola Bordilli, assessore al Commercio e al turismo -. Sono grata agli organizzatori del Trofeo che, ricordiamo, é messo in palio ogni anno in memoria di colei che, con amore, competenza e professionalità, ha dato input al movimento Special Olympics in Liguria. Con loro abbiamo collaborato per la promozione e diffusione dell'evento per far sì che la città di Genova partecipi sempre più numerosa».

«Ringraziamo il Comune di Genova e Amt per il supporto che ci stanno dando affinché la nostra manifestazione possa avere i migliori risultati possibili – commenta Serenella Luigini, organizzatrice della manifestazione -. Sarà anche l’occasione per festeggiare tutti insieme il cinquantesimo anno di Special Olympics e per stare vicini a Genova in un momento particolarmente difficile ma che, come i nostri atlteti, saprà certamente rialzarsi nella maniera migliore».

L’evento è organizzato da Serenella Luigini del GSD Cornigliano, Rosanna Remaggi e Maria Carla Cervetto dell’ASD Tegliese insieme a Cinzia Agostazzi e Nicola Dho dello Special Team Genova con la collaborazione di Mirco Bruzzone e Bellino Aprile della Polizia di Stato. Special Olympics è un programma internazionale di allenamento sportivo e competizioni atletiche, nato nel 1968 negli Stati Uniti per volontà di Eunice Kennedy Shriver, che oggi coinvolge quasi 4 milioni di persone, ragazzi ed adulti, con disabilità intellettiva. La missione di questo movimento è quella di promuovere gli allenamenti e la pratica dello sport olimpico per questi individui dandogli continue opportunità di sviluppo fisico e psichico, facendogli dimostrare coraggio, capacità, e creando sempre nuovi motivi per gioire insieme alle proprie famiglie, ai propri amici e a tutta la comunità. Il fine ultimo di Special Olympics è dare alle persone con disabilità intellettive la possibilità di diventare cittadini utili alla società venendo accettati, apprezzati, e rispettati dall’intera comunità. Sono più di 170 i paesi che adottano il programma Special Olympics. In Italia è stato inserito per circa 15 anni nell’ambito dell’attività della Federazione italiana Sport Disabili (FISD). Dall’ottobre 2003, Special Olympics ha raggiunto una maggiore autonomia approvando anche un nuovo statuto con il proposito di dare un maggior risalto a tutto il movimento ed una maggiore diffusione del suo messaggio. Ogni due anni una rappresentativa italiana viene invitata a partecipare alternativamente ai Giochi Mondiali (invernali o estivi) o a quelli Europei. Nel mondo, più di 3 milioni di familiari e 847 mila volontari aiutano a realizzare ogni anno circa 53 mila grandi eventi. Dal 14 al 21 marzo 2019 ad Abu Dhabi l'Italia parteciperà ai Giochi Mondiali estivi con 115 alteti, 39 tecnici e 3 delegati, per quanto riguarda la ginnastica gli atleti saranno 12, e i tecnici 3 buona parte dei quali presenti a questi edizione del Trofeo “Zita Peratti”.
14 novembre 2018
Ultimo aggiornamento: 14/11/2018
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