Da questa azione, condivisa con i commercianti della zona e che rientra nel piano di interventi del Comune di Genova a sostegno della riqualificazione dei quartieri, sono state escluse specifiche tipologie di attività fra cui: phone center, internet point, sexy shop, money transfert, lavanderie a gettone, e i minimarket.
A breve inizieranno i lavori della Commissione di valutazione per l’esame delle domande pervenute, sia dal punto di vista formale sia di merito.
«Per costruire il bando – sottolinea soddisfatta l’assessore al commercio Paola Bordilli – abbiamo lavorato in stretta sinergia con le associazioni di categoria e con i Civ, ascoltando quindi il territorio in una logica "bottom up". Il motivo del successo sta di certo anche in questa modalità di lavoro. La somma stanziata dall’amministrazione comunale era di 100mila euro ma stiamo valutando, visto il boom di richieste, di incrementare la cifra. Abbiamo anche ricevuto proposte di lanciare un secondo bando. Lo considero un segnale molto incoraggiante per un territorio che dimostra vitalità e voglia di mettere in campo tutte le energie positive di cui è in possesso. Dopo l’ordinanza anti-alcol e questo bando, il nostro lavoro per il Municipio Centro Ovest non si ferma, ma prosegue con ancora più convinzione di essere sulla buona strada».