UNA PIATTAFORMA MULTI-RISCHIO PER GESTIRE LE EMERGENZE METEO Al via con un workshop dal 5 all’8 settembre a Palazzo Ducale di Genova il progetto ANYWHERE. Comune di Genova, Fondazione CIMA e Arpal al lavoro per sviluppare e rendere operativo il nuovo st
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Prende il via oggi con un workshop che durerà fino all’8 settembre la prima fase di Horizon 2020 ANYWHERE, un progetto per migliorare la gestione dell’emergenza e la risposta ad eventi meteo-climatici estremi, a cui partecipa il Comune di Genova e che è stato selezionato come miglior progetto in risposta al bando della Commissione Europea Horizon2020 - DRS1 - Secure Societies.

ANYWHERE ha una durata triennale e il Comune di Genova, insieme a Fondazione CIMA e ARPAL, è uno dei 31 partner provenienti da 11 Paesi europei interessati all’applicazione operativa.

Il workshop, cui prendono parte 110 persone tra cui i partner e gli advisor di progetto, l’officer della comunità europea e stakeholder internazionali interessati, si svolge a Palazzo Ducale di Genova.

Domani mattina il sindaco di Genova Marco Doria, l’assessore alla Protezione civile Giovanni Crivello e l’assessore al coordinamento progetti europei Emanuele Piazza porteranno i saluti dell’Amministrazione comunale ai partecipanti al meeting.

Il progetto porterà alla realizzazione di una piattaforma multi-rischio di prodotti e servizi in grado di migliorare la gestione delle emergenze e di rafforzare la capacità di risposta di Enti locali e regionali in caso di emergenze indotte da eventi meteorologici estremi.

La piattaforma, fornendo prodotti di allerta precoce e di servizi di supporto alle decisioni a livello locale personalizzabili e mirati alle esigenze degli utenti, verrà implementata in 4 siti pilota selezionati: Mar Ligure - Italia Francia - (Genova, Bastia); Catalogna (Barcellona); Finlandia (Helsinki); Svizzera (Berna).

In questi quattro siti la piattaforma funzionerà operativamente 24 ore su 24 per 11 mesi a partire dal giugno 2018. L’obiettivo è dimostrarne le capacità in diverse condizioni meteorologiche e validare il prototipo. Alla fine di una fase di raccolta dei feedback degli end-user lo strumento entrerà in funzione in maniera definitiva.

In particolare, per il sito pilota del Mar Ligure – in cui Genova e la Liguria sono elemento centrale – una delle richieste fondamentali è la messa a sistema dei dati esistenti in modo che più enti possano avere in modo rapido l'accesso alle stesse informazioni.

Gli apporti dei partner locali sono cruciali per il successo del progetto e per assicurare che le innovazioni proposte (e poi realizzate) siano guidate dalle necessità degli enti che effettivamente operano quotidianamente nei settori del monitoraggio degli eventi meteo-climatici e della gestione delle emergenze. Il ruolo del Comune di Genova sarà quello di definire i requisiti, utilizzare operativamente e valutare il sistema di supporto alle decisioni in emergenza.

Il punto di partenza è costituito da quanto, a livello regionale e locale, esiste già sia in termini di sistemi, sia in termini di strumenti modellistici e previsionali. L'obiettivo è inoltre quello di scongiurare la realizzazione di nuovi strumenti che si sovrappongano (in tutto o in parte) agli esistenti, quanto piuttosto di costruire sull'esistente e cercare di colmare gap tecnologici e funzionali eventualmente presenti e richiesti dagli operatori locali.

“Il territorio di Genova e della Liguria è un territorio fragile. Questi strumenti – afferma l’assessore alla Protezione civile del Comune di Genova, Giovanni Crivello – miglioreranno la capacità di anticipo e di risposta proattiva nell'affrontare situazioni indotte dagli eventi meteorologici attraverso l'uso di tecnologie innovative e all'avanguardia come elemento per rafforzare la protezione dei cittadini e salvaguardare le vite umane”.

Il valore complessivo del progetto Horizon 2020 ANYWHERE è di 15 milioni di euro, di cui 2 milioni e 400 mila per i partner italiani.

“Investire in settori fondamentali come la sicurezza del territorio è compito prioritario dell’Amministrazione comunale – sottolinea l’assessore al coordinamento progetti europei Emanuele Piazza – Abbiamo indirizzato la progettualità europea e colto l’opportunità offerta dai bandi per reperire risorse. I nuovi strumenti concorreranno, insieme agli altri messi in campo, a mitigare il rischio alluvioni”. 


Sintesi del progetto

Il Comune di Genova, insieme a Fondazione CIMA e ARPAL è uno dei partner del progetto focalizzati all’applicazione operativa.
Il progetto vede il coinvolgimenti di 31 partner provenienti da 11 Paesi Europei di cui:
12 partner operativi (es. Protezioni Civili dal livello Nazionale a quello Locale -  come il Comune di Genova)
12 partner che si occupano di ricerca applicata ai rischi naturali (ECMWF, JRC, FMI, UPC, CIMA…).
7 Industrie e SME (AIRBUS, Sintef, D’Appolonia,)

Il fine del progetto ANYWHERE è quello di fornire informazioni:
• alle istituzioni preposte all'allerta precoce di eventi meteorologici estremi (alluvioni, frane, incendi, siccità, ecc),
• alle istituzioni incaricate di gestire le emergenze indotte da tali eventi
• ai cittadini
Le innovazioni proposte nel progetto sono orientate a:
1. permettere un'analisi più rapida dei rischi e migliorare (ove possibile) gli strumenti per  fornire una valutazione attendibile prima del verificarsi dell'evento,
2. permettere un migliore coordinamento degli enti coinvolti nell'allerta precoce e nell'emergenza
3. incentivare l'auto-preparazione e l'auto-protezione della popolazione, sulla base di una migliore identificazione degli eventi, dei loro impatti previsti e della la loro posizione nel tempo e nello spazio.
data: 
05/09/2016
Ultimo aggiornamento: 05/09/2016
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