Da una parte la crisi economica, dall'altra la grande distribuzione. Per non soccombere a questo duplice attacco, gli operatori dei mercati rionali coperti, nove sui 26 esistenti, hanno deciso di mettersi in rete con un unico marchio, un solo piano di comunicazione e azioni di marketing "emozionale" mirate alle tradizioni della cucina genovese.
Questa mattina a Palazzo Tursi, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore al commercio Emanuele Piazza, ha presentato il piano di rilancio del mercato della Foce, dove gli operatori commerciali privati hanno deciso di investire oltre 420 mila euro per ristrutturare la struttura nella quale operano in cambio del diritto di superficie.
“Oggi – dichiara l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza – abbiamo concluso un lungo percorso che ci porta ad inaugurare una nuova modalità di gestione per i mercati coperti rionali. La vendita del diritto di superficie per la gestione del mercato della Foce mira a rilanciare le attività e a riqualificare la struttura, facendo leva sulla collaborazione tra Comune di Genova e operatori commerciali. Ci auguriamo che l’unità di intenti sperimentata in questa occasione si moltiplichi anche al resto dei mercati genovesi, una rete molto ricca che intendiamo valorizzare partendo proprio dal protagonismo degli imprenditori del settore e dalle associazioni di categoria. Vorrei sottolineare inoltre un ulteriore elemento positivo: un consorzio di imprenditori ha deciso di promuovere un’iniziativa autonoma in termini di investimenti in un momento economico in cui ciò non è per nulla scontato. Sono molto soddisfatto del ruolo che il Comune di Genova ha avuto per arrivare a questo traguardo e sono convinto che la linea che stiamo tracciando insieme porterà frutti molto tangibili anche per quanto riguarda gli altri mercati coperti della città, a partire dal Mercato orientale”.
"Come Municipio – ha fatto sapere il presidente del Municipio VIII Medio Levante, Alessandro Morgante assente per impegni istituzionali pregressi – siamo molto felici che riprenda il percorso di utilizzo di un'area attualmente abbandonata che torna alla sua vocazione originaria. Il mercato rappresenta un luogo di incontro e socialità e può costituire un volano per il tessuto commerciale dell'intero quartiere."
La ristrutturazione permetterà di far rifiorire una struttura presente nel quartiere dagli anni '60 risollevandola dal degrado in cui versa adeguandola all'accessibilità per i disabili, alla sicurezza anti alluvione e ai massimi standard di igiene. Il nuovo mercato ospiterà una superficie di vendita di 500 metri quadrati, banchi di frutta e verdura, prodotti alimentari freschi, salumi, formaggi, surgelati, una macelleria, una pescheria, un panificio e pasta fresca.
I mercati che aderiscono alla rete sono : Mercato Orientale, Mercato Romagnosi, Mercato Piazza Scio, Mercato Di Negro, Il Borgo, Mercato di Certosa, Mercato di piazza Sarzano, Mercato di via Corradi e Mercato Foce.
Questa mattina a Palazzo Tursi, nel corso di una conferenza stampa, l'assessore al commercio Emanuele Piazza, ha presentato il piano di rilancio del mercato della Foce, dove gli operatori commerciali privati hanno deciso di investire oltre 420 mila euro per ristrutturare la struttura nella quale operano in cambio del diritto di superficie.
“Oggi – dichiara l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova, Emanuele Piazza – abbiamo concluso un lungo percorso che ci porta ad inaugurare una nuova modalità di gestione per i mercati coperti rionali. La vendita del diritto di superficie per la gestione del mercato della Foce mira a rilanciare le attività e a riqualificare la struttura, facendo leva sulla collaborazione tra Comune di Genova e operatori commerciali. Ci auguriamo che l’unità di intenti sperimentata in questa occasione si moltiplichi anche al resto dei mercati genovesi, una rete molto ricca che intendiamo valorizzare partendo proprio dal protagonismo degli imprenditori del settore e dalle associazioni di categoria. Vorrei sottolineare inoltre un ulteriore elemento positivo: un consorzio di imprenditori ha deciso di promuovere un’iniziativa autonoma in termini di investimenti in un momento economico in cui ciò non è per nulla scontato. Sono molto soddisfatto del ruolo che il Comune di Genova ha avuto per arrivare a questo traguardo e sono convinto che la linea che stiamo tracciando insieme porterà frutti molto tangibili anche per quanto riguarda gli altri mercati coperti della città, a partire dal Mercato orientale”.
"Come Municipio – ha fatto sapere il presidente del Municipio VIII Medio Levante, Alessandro Morgante assente per impegni istituzionali pregressi – siamo molto felici che riprenda il percorso di utilizzo di un'area attualmente abbandonata che torna alla sua vocazione originaria. Il mercato rappresenta un luogo di incontro e socialità e può costituire un volano per il tessuto commerciale dell'intero quartiere."
La ristrutturazione permetterà di far rifiorire una struttura presente nel quartiere dagli anni '60 risollevandola dal degrado in cui versa adeguandola all'accessibilità per i disabili, alla sicurezza anti alluvione e ai massimi standard di igiene. Il nuovo mercato ospiterà una superficie di vendita di 500 metri quadrati, banchi di frutta e verdura, prodotti alimentari freschi, salumi, formaggi, surgelati, una macelleria, una pescheria, un panificio e pasta fresca.
I mercati che aderiscono alla rete sono : Mercato Orientale, Mercato Romagnosi, Mercato Piazza Scio, Mercato Di Negro, Il Borgo, Mercato di Certosa, Mercato di piazza Sarzano, Mercato di via Corradi e Mercato Foce.