Prosegue, attraverso manifesti e social, la campagna di informazione promossa dall’assessorato legalità e diritti del Comune di Genova. Dopo la lotta al gioco di azzardo, il diritto di cittadinanza, il contrasto alla violenza di genere, il testamento biologico, la lotta alla dipendenza dall’alcol, è la volta delle convivenze.
Scopo di questa tappa dell’iniziativa è diffondere la conoscenza e la consapevolezza sulle norme e l’attuale disciplina giuridica che riguardano le persone conviventi di diverso o uguale sesso che, non essendo sposate, condividono la vita more uxorio.
In Italia le coppie conviventi non coniugate sono passate da 510.251 nel 2001 a 1.242.434 nel censimento 2011.
Nella nostra città, nel 2014, su un totale di 4.218 nascite, 1.432 bambini e bambine sono nati da genitori non coniugati tra di loro (33,95%). Erano il 26% nel 2010.
Questa rilevante realtà sociale soffre la mancanza di un’organica legislazione sulla convivenza more uxorio. Tuttavia, il nostro ordinamento giuridico comprende norme e “giurisprudenza” che riconoscono facoltà, diritti e doveri ai conviventi che le stesse persone interessate spesso ignorano.
Esistono inoltre strumenti giuridici che le coppie conviventi possono utilizzare per tutelarsi reciprocamente (ad esempio i contratti di convivenza).
Inoltre il Comune di Genova, come altri comuni italiani, ha istituito il Registro delle unioni civili: le coppie registrate sono equiparate a quelle sposate per quanto riguarda il godimento dei benefici e l’erogazione dei servizi comunali.
All’indirizzo web: http://www.comune.genova.it/servizi/cittadeidiritti, chiunque può accedere a informazioni chiare e dettagliate e approfondimenti sul tema delle convivenze e risposte alle domande più frequenti, i servizi in città, le leggi, le associazioni con materiali da scaricare.
Scopo di questa tappa dell’iniziativa è diffondere la conoscenza e la consapevolezza sulle norme e l’attuale disciplina giuridica che riguardano le persone conviventi di diverso o uguale sesso che, non essendo sposate, condividono la vita more uxorio.
In Italia le coppie conviventi non coniugate sono passate da 510.251 nel 2001 a 1.242.434 nel censimento 2011.
Nella nostra città, nel 2014, su un totale di 4.218 nascite, 1.432 bambini e bambine sono nati da genitori non coniugati tra di loro (33,95%). Erano il 26% nel 2010.
Questa rilevante realtà sociale soffre la mancanza di un’organica legislazione sulla convivenza more uxorio. Tuttavia, il nostro ordinamento giuridico comprende norme e “giurisprudenza” che riconoscono facoltà, diritti e doveri ai conviventi che le stesse persone interessate spesso ignorano.
Esistono inoltre strumenti giuridici che le coppie conviventi possono utilizzare per tutelarsi reciprocamente (ad esempio i contratti di convivenza).
Inoltre il Comune di Genova, come altri comuni italiani, ha istituito il Registro delle unioni civili: le coppie registrate sono equiparate a quelle sposate per quanto riguarda il godimento dei benefici e l’erogazione dei servizi comunali.
All’indirizzo web: http://www.comune.genova.it/servizi/cittadeidiritti, chiunque può accedere a informazioni chiare e dettagliate e approfondimenti sul tema delle convivenze e risposte alle domande più frequenti, i servizi in città, le leggi, le associazioni con materiali da scaricare.