Visita guidata "Scorci nel Medioevo"
a cura dell'Ufficio Stampa del Comune di Genova
Sabato 16 luglio alle ore 16 presso il museo di Sant’Agostino di piazza Sarzano, 35r, si terrà la visita guidata, della durata di circa un’ora, alla mostra Scorci nel Medioevo, una capitale nel Mediterraneo al tempo degli Embriaci. L’iniziativa è organizzata da Coop Zoe e Coop Culture. Per partecipare alla visita, compresa nel prezzo del biglietto d’ingresso, occorre prenotarsi entro le ore 12 dello stesso sabato telefonando al numero 010.2511263 o scrivendo un’email a msa@coopculture.it. L’esposizione è stata prorogata al prossimo 9 ottobre.
Il percorso consentirà di svelare il volto inedito di Genova, città portuale dominatrice del Mediterraneo, tra il XI e il XIII secolo. Le preziose opere in mostra, orientali e occidentali, riveleranno il fittissimo intreccio di rapporti culturali, artistici, politici e commerciali instaurati, con l’Europa settentrionale, Bisanzio e i territori del mondo islamico, che hanno reso la Repubblica una vera e propria porta tra Oriente e Occidente.
La mostra permette di fare conoscenza di autentici tesori che aprono una finestra inedita su una Genova inaspettata e misteriosa. Tanti oggetti esposti come un vaso decorato in oro e in blu e alcuni frammenti di stoffe di seta, ci permettono di conoscere i rapporti mercantili fra Genova e la Persia.
I genovesi erano in ottimi rapporti con la capitale persa, Trabiz conquistata da Gengis Khan e il suo irruente popolo, tanto che un banchiere, Tommaso Anfossi e un commerciante Buscarello de’ Ghisolfi diventarono due agenti diplomatici e interpreti della corte della famiglia Khan nel corso di importanti missioni nella Persia Occidentale.
Un'altra misteriosa opera contenuta all’interno della mostra è un quadro raffigurante una Madonna Regina incoronata seduta su un bellissimo trono, vestita con una bellissima tunica finemente pieghettata con una morbida sopraveste. Il mistero sta proprio nel capire da dove viene questa figura che sembra scesa dal cielo alla terra. Gli studi rivelano che l’immagine, ricca di umanità e pathos e ben lontana dalla schematicità della scultura romanica, si pensa faccia parte delle opere contenute nella cattedrale di Chartres in Francia. Ma i misteri non finiscono qui, quale collocazione aveva originariamente questa stupenda Madonna?
data:
13/07/2016
Ultimo aggiornamento: 13/07/2016