Nove neoassunti su dieci tra i 15 e i 34 anni in Liguria sono precari. E' il dato emerso questa mattina a Genova al convegno 'Saper parlare di lavoro ai giovani' organizzato dall'Agenzia Liguria Lavoro per fare il punto sul mercato regionale dell'occupazione. E' il trionfo del precariato: il 37,9% dei giovani neoassunti nel 2011 lavora a tempo determinato, il 29% con contratti flessibili, l'11,8% con forme di apprendistato, il 4,6% con tirocini, senza contare gli stage gratuiti e le false partite Iva, solo il 15,8% è assunto a tempo indeterminato. Il posto fisso e un salario dignitoso sono diventati un miraggio per migliaia di giovani liguri. Un esercito diviso e silenzioso, precario appunto, di giovani lavoratori e non solo, senza salario o con salari da fame, che lavora senza diritti e con tutti i doveri, ma soprattutto senza prospettive. Niente feste, nessuna mutua e pochi contributi. Sulla testa ogni giorno la ghigliottina di perdere in un secondo il posto di lavoro. "Un giovane lavoratore su quattro in Liguria è disoccupato, poco meglio della media nazionale di uno su tre - ha sottolineato il direttore generale dell'agenzia Massimo Terrile - il problema dei giovani è la miriade di contratti precari che impediscono di progettare il loro futuro". "Bisogna essere molto sinceri e onesti - ha invitato l'assessore regionale all'Istruzione Pippo Rossetti - sono tempi duri e difficili, cercare lavoro diventa un lavoro importante, la comunicazione diventa un elemento importante perché l'accesso alle informazioni è necessario per trovare una soluzione". (ANSA).
Sempre più giovani in cerca di lavoro
21/09/2012 - 00:32
Ultimo aggiornamento: 21/09/2012