«Emozione? No, è un segno di serietà, nessuna particolare impressione. È normale». Così il Sindaco Marco Doria, intervistato alla sua prima timbratura per la partecipazione al Consiglio comunale.
I vari consiglieri, nella loro prima volta, hanno avuto atteggiamenti diversificati: chi disinvolto, chi in imbarazzo. Alcuni hanno dichiarato di trovarsi davanti alla prima timbratura di cartellino della loro vita.
La nuova regola, stabilita dal Consiglio il 9 ottobre scorso, prevede la doppia attestazione: tramite tesserino magnetico e tramite foglio firma. In caso di discordanza fa fede il rilevamento elettronico, mentre in caso di dimenticanza per distrazione vale il foglio firma.
Se l’entrata o l’uscita non sono in alcun modo rilevate, la presenza non è considerata valida per il gettone di presenza, che è attribuito al consigliere se partecipa ad almeno 2 terzi della seduta, a partire dalla sua apertura dopo l’appello.
Tursi: il primo timbro in Consiglio
23/10/2012 - 15:10
Ultimo aggiornamento: 23/10/2012