Il Consiglio Comunale unanime ha deliberato di impegnare il Sindaco e la Giunta perché modifichino il regolamento d’ambito per impedire distacchi di fornitura d’acqua ai morosi, per evitare che “un’emergenza di povertà diventi anche emergenza di igiene”.
Altri comuni italiani hanno provveduto analogamente.
Secondo l’ordine del giorno presentato da 8 consiglieri di vari gruppi, a Genova sono centinaia i condomini che rischiano il distacco anche per la morosità di un solo condomino. Ciò è dovuto a situazioni di indigenza ma anche a irregolarità nella rilevazione dei consumi. Spesso l’utente rischia l’arresto della fornitura anche quando vanta crediti superiori a quanto dovuto per i consumi, per esempio per l’anticipo di garanzia o per la quota di remunerazione che, a un anno dal referendum, non è ancora stata rimborsata ai cittadini.
I Cittadini Europei per il Diritto all’Acqua Potabile raccolgono firme nei 27 Paesi dell’Unione per garantire gratuitamente un quantitativo minimo di acqua potabile e per escluderela gestione dell’acqua da qualsiasi forma di profitto.
Acqua: stop ai distacchi della fornitura
06/11/2012 - 16:19
Ultimo aggiornamento: 06/11/2012