Contro la dispersione, la più alta del Nord Ovest con il 16.2 per cento nel 2010 contro il 12.4 del 2009, in arrivo uno stanziamento regionale per tre bandi nell’ambito dei finanziamenti del fondo sociale europeo per il piano giovani.
Sarà impiegato un milione e mezzo di euro per progetti di prevenzione, per progetti integrati per il ritorno dei “dispersi” nel sistema dell’apprendimento e per altri progetti, dedicati a quelli che «non rientrano nelle statistiche, avendo ottenuto il diploma, ma non vanno all’università e non cercano un lavoro», ricordati da Sergio Rossetti, assessore all’Istruzione e alla Formazione della Regione Liguria, nella sua relazione al seminario sulla dispersione scolastica tenutosi presso il teatro della Gioventù di Genova.
La Regione intende favorire la costituzione di un sistema integrato tra scuola, università, poli di ricerca e aziende per l’orientamento e la formazione in azienda degli studenti e di lavorare perché l’apprendistato sia veramente una modalità per il giovane di accedere al lavoro non, come è accaduto negli ultimi anni, per le aziende di utilizzare mano d’opera a bassissimo costo.
Nel 2010 i “dispersi” sono stati circa 4 mila: il 16,5 per cento degli studenti della scuola secondaria di secondo grado, il 16 nel comparto della formazione professionale e il 29,3 negli istituti professionali.
Scuola: la Regione stanzia 1.5 milioni
08/11/2012 - 18:44
Ultimo aggiornamento: 08/11/2012