Trasparenza nei finanziamenti ai Porti

Dichiarazioni del vicesindaco di Ravenna e dell’assessore allo sviluppo economico di Genova in video-conferenza. Rendere nuovamente operativa la commissione Anci – porti, con l’obiettivo di condividere, pur nel rispetto delle specificità delle diverse realtà portuali italiane, esigenze e problematiche, e di garantire percorsi trasparenti e uguali per tutti di accesso alle risorse per investimenti e sviluppo. E’ il primo obiettivo che si sono dati Francesco Oddone, assessore allo sviluppo economico del Comune di Genova, e il vicesindaco di Ravenna Giannantonio Mingozzi, nel corso di un colloquio tenutosi questa mattina in video conferenza. La decisione in sede parlamentare di erogare a ‘scatola chiusa’ un finanziamento di 100 milioni al porto di Venezia al di fuori di una corretta programmazione degli interventi e dei finanziamenti statali, ha indotto le principali altre realtà portuali a manifestare un radicale dissenso sul metodo. Su iniziativa del vicesindaco di Ravenna è stato promosso il confronto odierno nell’ambito di una collaborazione che presto coinvolgerà anche  Trieste e le rispettive Autorità portuali. Non vogliamo creare contrapposizioni con altri scali - è stato il ragionamento di Oddone e Mingozzi - ma avviare una discussione finalizzata a far sì che non si attivino canali privilegiati a tutela di interessi particolari e che tutti seguano le stesse regole in maniera trasparente. “La commissione Anci porti – hanno concluso – può essere uno strumento molto utile in questo senso, soprattutto se la allargheremo ai presidenti delle Autorità portuali e se diventerà interlocutore per un dialogo di sistema con Assoporti”, peraltro presieduta dallo stesso presidente dell’Autorità portuale di Genova, Luigi Merlo.