"Purtroppo non abbiamo scelta, o facciamo fallire la società oppure applichiamo le riduzioni, tenendo presente che gli stipendi oscillano dai 1400 ai 1800 euro mensili. Ovviamente se Regione e Provincia entro la fine anno dovessero ritornare ai conferimenti dello scorso anno sarei ben felice di restituire quanto tolto ai lavoratori". Così il presidente di Atp, l'azienda trasporti del Genovese, Enzo Sivori, ha commentato la notizia che dal primo febbraio saranno decurtati del 15% gli stipendi dei circa 500 dipendenti, compresi presidente, direttore generale e membri del consiglio di amministrazione. L'azienda, come ha anticipato oggi il Secolo XIX, a fronte del taglio di oltre tre milioni di euro di trasferimenti da Regione e Provincia di Genova ha deciso di informare della drastica decisione le organizzazioni sindacali. Sacrifici per tutti, dunque: dal presidente Enzo Sivori, che rinuncerà a 10 mila euro, a autisti, meccanici e impiegati. "Purtroppo non abbiamo scelta - ha spiegato il presidente - o facciamo fallire la società oppure applichiamo le riduzioni". L'Atp gestisce tutti i trasporti pubblici della provincia di Genova, ad esclusione dei trasporti del capoluogo, servendo 81 comuni dislocati lungo la costa e nell'entroterra. La settimana prossima sono in programma le assemblee dei lavoratori che dovranno esprimersi sulla decisione dell'azienda.(ANSA).
Tagliati gli stipendi dell'ATP
03/01/2013 - 17:05
Ultimo aggiornamento: 03/01/2013