Con l'obiettivo di aumentare le quantità riciclate, l'Amiu ha portato a 32 i punti di raccolta dell'olio esausto. L’olio della frittura, del tonno in scatola o quello contenuto nei barattoli delle conserve o avanzato dall’insalata, non va gettato nello scarico del lavandino ma versato in appositi contenitori posti in associazioni di quartiere e centri commerciali.
Quando viene immesso nella rete fognaria finisce nel depuratore comunale che impiega per trattare 1 kg di olio almeno 3 kw/h di energia e una spesa di circa 50 centesimi.
L’olio esausto invece è riciclabile: da un litro di olio è possibile produrre un litro di biocarburante, utilizzato per alimentare i mezzi di trasporto. A Genova, grazie alle isole ecologiche e al camioncino EcoCar, sono stati recuperati quasi 2.500 chili di olio.
La campagna di promozione del riciclo dell’olio prevede anche la distribuzione di tanichette per raccogliere l’olio a casa.
Per info e elenco dei punti di raccolta www.amiu.genova.it
Nuovi punti per la raccolta dell'olio esausto
31/05/2013 - 13:16
Ultimo aggiornamento: 31/05/2013