C’è anche Genova a Mediterranea16, la sedicesima edizione della Biennale dei Giovani Artisti del Mediterraneo che si terrà ad Ancona dal 6 giugno al 7 luglio. All’appuntamento partecipano oltre 200 artisti selezionati grazie al bando internazionale promosso da Bjcem in collaborazione con le istituzioni associate provenienti dall'Europa, dal Medio Oriente e dal Nord Africa.
Gli artisti presentati dal Comune di Genova sono Adel Oberto, per la sezione “Cinema e Video”, e Ronny Faber Dahl per la sezione “Arti Visive”.
Adel Oberto ha dedicato “OM interviews OM about OM”, un breve ma incisivo documentario al padre Martino Oberto, uno dei fondatori della neoavanguardia artistica e letteraria genovese. Il lavoro di Ronny Faber Dahl – CRAAA 3 – consiste invece in una produzione che alterna una ricerca individuale con una di carattere più collettivo, che ha portato alla stampa di un nuovo numero di craaa, fanzine prodotta dallo spazio autogestito space4235.
Bjcem è un network internazionale che conta oltre 60 partner da tutti i paesi del Mediterraneo. Tra questi figurano enti pubblici, istituzioni culturali e organizzazioni indipendenti che lavorano per la promozione del dialogo interculturale attraverso il sostegno alla creazione artistica delle nuove generazioni. Ogni due anni promuove una biennale itinerante. Nata nel 1985, la Biennale si svolge in una città diversa del Mediterraneo concentrandosi su giovani artisti e creatori.
La Biennale di quest’anno ha come sottotitolo Errors Allowed | Gli errori sono ammessi.
La rete internazionale Bjcem ha invitato otto curatori con diverse esperienze e radici culturali – Charlotte Bank, Alessandro Castiglioni, Nadira Laggoune, Delphine Leccas, Slobodne Veze/Loose Associations (Natasa Bodrozic, Ivana Mestrov), Marco Trulli e Claudio Zecchi – a confrontarsi sul delicato rapporto tra la dimensione internazionale dell'evento e le radicalità e specificità dei territori che ne animano la rete.
Con Errors Allowed | Gli errori sono ammessi, vengono analizzati il senso e le relazioni che la pratica artistica attuale intrattiene con i contesti socio-culturali ed economici in cui sono inseriti.
I curatori hanno ideato un'articolazione dei contenuti e degli artisti invitati a partecipare alla Biennale creando undici capitoli che abbracciano temi esistenziali e correnti culturali: Vanishing Utopias, End of Modernism, Sometimes making something leads to nothing, Library, Tiers Paysage, Panorama, Semantic of Emotions, Crisis of Representation, Schizopolis, Actions, Memory of the Present.
Genova si conferma patria della creatività giovane
03/06/2013 - 12:59
Ultimo aggiornamento: 03/06/2013