Commissione Welfare: assistenza alla povertà estrema

03/06/2013 - 13:19

Pochi si ricordano degli homeless quando il tempo migliora, seppure lentamente in questa piovosa primavera.

Ma, nelle notti d'inverno, in molti, si parla di circa 1.000 individui, tra uomini e donne, italiani e stranieri, rischiano il congelamento.

Vengono assistiti da una rete di associazioni che tutto l'anno, non solo nei mesi invernali, li accolgono o li vanno a cercare sulla strada, assicurando loro una attenzione continua. Associazioni composte da dipendenti e molti volontari che oggi sono stati ascoltati nella commissione welfare, presieduta dalla consigliera Cristina Lodi.

A turno hanno preso la parola i rappresentanti della Fondazione Auxilium, San Marcellino, Massoero 2000, Compagnia della Misericordia, Afet Aquilone, Ceis e Fiocs. Tutti occupati in tribuna centrale i posti riservati al pubblico, dove una ventina di ragazzi in piedi, ognuno indossando una maglietta con stampata una lettera dell'alfabeto, componevano la frase: garantire i diritti e aiutare i deboli.

I rappresentanti delle associazioni del terzo settore che si occupano di senza fissa dimora si sono alternati al microfono preoccupati dei tagli di bilancio previsti per il loro comparto. "La riduzione della spesa - ha detto l'assessore alle politiche socio sanitarie Paola Dameri - non è una scelta ma una costrizione. La 328, la legge Turco, che regola i servizi sociali nel nostro Paese, per fare un esempio, all'art 28, stabilisce un fondo per gli interventi urgenti a favore della estrema povertà, che la speding review ha azzerato".
Il Comune di Genova, in un quadro di estrema incertezza finanziaria, continuerà a gestire la spesa in dodicesimi (mensilmente non si può spendere più di un dodicesimo del fondo assegnato) per non essere costretto a tagliare immediatamente le spese, nella speranza di una retromarcia del governo.

Nel 2012 l'impegno del Comune di Genova è stato di 1 milione e 800 mila euro, così assegnato: San Marcellino 507 mila, Fondazione Auxilium 719 mila, Massoero 2000 266 mila, Compagnia delle Opere 60 mila, Drop-in 82 mila e Odissea 2000 154 mila. "Grande è la preoccupazione - ha detto il presidente della commissione welfare, Cristina Lodi - per il futuro dei servizi per le persone senza fissa dimora. Le notizie sono che la situazione finanziaria delle associazioni verrà sanata da gennaio a giugno ma se il bilancio slitterà a settembre si annuncia un buco di finanziamento nel mese di luglio".

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Ultimo aggiornamento: 03/06/2013
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