L’avvenuta definizione della governance di Iren deve essere salutata con soddisfazione. Si tratta di un passo importante su una strada intrapresa un anno fa dai sindaci membri del comitato del Patto dei Comuni azionisti (Fassino, Delrio e Doria), che hanno promosso un lavoro di revisione statutaria con l’obiettivo di rendere la struttura di vertice del gruppo più semplice e simile a quella di tutte le grandi società per azioni (Iren è tra l’altro quotata in Borsa).
Condivisione di un percorso, individuazione di procedure trasparenti per la selezione dell’amministratore delegato, pieno coinvolgimento del consiglio d’amministrazione nell’elaborazione delle linee strategiche del gruppo: questi i capisaldi di un approccio che nel pieno rispetto delle competenze del management intende però riaffermare il ruolo decisivo dei Comuni azionisti, valorizzando l’importanza dell’azionariato pubblico in una grande azienda multiutilities chiamata a fornire servizi essenziali ai cittadini.
L’articolazione della struttura del gruppo e il suo radicamento in territori diversi devono essere visti come opportunità per rispondere meglio e in modo più flessibile alle sfide del mercato e ai bisogni della collettività, non come impedimento all’attuazione di strategie coerenti.
Su questi indirizzi e con questo spirito i sindaci continueranno a seguire le vicende di Iren, fornendo all’impresa ogni necessario supporto.
Iren: nota congiunta dei sindaci di Genova, Reggio Emilia e Torino
03/06/2013 - 19:52
Ultimo aggiornamento: 04/06/2013