Le commissioni bilancio e ambiente hanno dato l'ok alla presentazione in Consiglio Comunale della delibera sul versamento degli acconti Tares. LaTares, l'acronimo di tassa rifiuti e servizi, sostituisce dal primo dell'anno la Tia, tariffa di igiene ambientale, in vigore dal 2006. Il provvedimento individua quali sono le scadenze degli acconti Tares, come previsto da un decreto del Governo che lascia i Comuni liberi di decidere le scadenze e il numero di rate di acconto. Il Comune di Genova ha deciso una maggiore dilazione per il pagamento Tares rispetto al pagamento Tia sia per le famiglie che per le imprese. Le utenze domestiche verseranno due acconti, 31 luglio e 30 settembre, mentre le utenze non domestiche tre , 21 luglio, 16 settembre e 15 ottobre, come chiesto dalle associazioni di categoria del commercio e dell'impresa. A dicembre, poi, il saldo finale con il conguaglio deciso in base alle disposizioni del Governo . L'acconto è calcolato sulla base della vecchia Tia, per cui, in definitiva "La maggiore rateizzazione - ha detto l'assessore al bilancio Francesco Miceli - finirà per far pagare meno ogni singola rata a cittadini e imprese, rispetto al versamento della Tia che si risolveva in due soluzioni". A dicembre arriverà il conguaglio con la tariffa che sarà determinata in base ai nuovi meccanismi di calcolo Tares. La rata di luglio serve a coprire le spese già sostenute dall'inizio dell'anno da Amiu per la raccolta dei rifiuti urbani.