Il sindaco rilancia il Patto della Maddalena
 Comune e cittadini protagonisti

"Per adempiere con maggiore efficacia agli scopi del patto della Maddalena, l'amministrazione ha ritenuto necessario assumerne la conduzione direttamente in capo al Comune". Con queste parole il sindaco di Genova, Marco Doria, e il presidente del Municipio Centro Est, hanno spiegato come continua e come cambia il "Patto". In una affollata riunione si è discusso anche del nuovo asilo, del distretto sociale e del social housing

Testo Alternativo
Vico Papa, cuore della Maddalena, nei suggestivi locali del laboratorio sociale del Comune, il sindaco Marco Doria, il presidente del Municipio, Simone Leoncini, accompagnati dall'assessore alla legalità, Elena Fiorini, e da quello allo sviluppo economico, Francesco Oddone, hanno illustrato, prima alla stampa e poi a una folta rappresentanza di cittadini, reti e associazioni di quartiere, come il Comune ha deciso di portare avanti e rilanciare il patto della Maddalena.

Il primo cittadino si è riferito al patto per lo sviluppo della Maddalena, nato nel marzo del 2007, che aveva messo intorno allo stesso tavolo Municipio, Prefettura, Camera di Commercio, Civ Maddalena, associazione “Il Sestiere della Maddalena”, Facoltà di Architettura, Filse, Ri-Genova srl, Amiu, Arte e Job Centre srl, una società partecipata che coordinava tutti questi soggetti pubblici e privati.

Le finalità di questo patto - ha precisato Doria - restano tutte valide e riguardano il miglioramento e la riqualificazione del contesto urbano" (utilizzo degli immobili in disponibilità, interventi di riqualificazione  e bonifica, aumento della sicurezza reale e percepita, miglioramento delle condizioni di contesto quali pulizia, illuminazione, accessi e segnaletica, costruzione di un progetto culturale, economico, urbanistico e sociale, attrazione di nuovi insediamenti e risorse, apporto alla sostenibilità economica delle singole iniziative per l’animazione del quartiere, sostegno allo sviluppo economico ecc.).  

La novità è che il coordinamento dell'iniziativa, sinora affidata al Job Centre srl, per decisione della giunta, è stata assunta da un gruppo di regia che fa riferimento diretto al sindaco e alla direzione del Comune, oltre che al Municipio.

Ne faranno inoltre parte il direttore della pianificazione e sviluppo organizzativo e i dirigenti comunali di Municipio Centro Est, Direzione Pianificazione e Sviluppo Organizzativo, Gabinetto del Sindaco, Direzione Sviluppo Economico, Direzione Servizi Civici  -  Legalità e Diritti. Inoltre la Compagnia San Paolo e un referente operativo territoriale.


Nel corso dell'assemblea diversi rappresentanti di commercianti e gruppi di cittadini hanno raccomandato che venga garantita la più ampia partecipazione anche a quelle realtà che nel quartiere si sono organizzate solo di recente e comunque dopo la stipula del vecchio patto.  

L’area interessata è compresa entro i limiti di via Garibaldi, via San Luca e asse viario Orefici-Macelli di Soziglia. Tra i principali impegni annunciati dal sindaco, la promulgazione di un avviso pubblico, con il sostegno della Compagnia San Paolo, per il finanziamento di progetti e iniziative di carattere sociale e culturale, da conseguire coinvolgendo tutte le realtà organizzate, le associazioni e le reti di cittadini che vogliano contribuirvi anche in futuro, insieme ai soggetti istituzionali che aderiscono al Patto.

Nel corso della discussione si è parlato anche del cantiere dell'asilo di vico della Rosa, che dovrebbe terminare in autunno, del Distretto Sociale in fase di ristrutturazione e di un intervento in social housing sostenuto con un fondo di 300 mila euro dalla Compagnia S.Paolo. 
20 giugno 2013
Ultimo aggiornamento: 25/06/2013
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