Con l'obiettivo di presentare ai dirigenti della pubblica amministrazione il grande fenomeno dei social network, si è tenuto oggi (26 giugno) nel salone di rappresentanza di Palazzo Tursi un convegno dal titolo: "Social Network: esservi nel modo giusto", organizzato da Themis - scuola di pubblica amministrazione - e sistemi informativi del Comune di Genova.
Sono intervenuti Carla Olivari, presidente Themis, Isabella Lanzone, assessore al personale, Francesco Oddone, assessore allo sviluppo economico, Rosanna Garassino, direttore dei sistemi informativi, che ha parlato degli obiettivi del convegno, Giuseppe Franceschelli, Roberto Surdinelli, della Polizia Postale, che ha posto l'accento su rischi e responsabilità nell'utilizzo delle reti e Giorgio Prister con le "frontiere" della comunicazione web.
Ha concluso i lavori Cesare Torre, direttore della comunicazione del Comune di Genova.
Sono passati 5 anni da quando, con l'idea di creare una "piazza" dove far esprimere e dialogare con i cittadini, il Comune di Genova è "salpato" nel mare di Internet sulla rotta dei social network.
Oggi ha un'intera flotta di siti: da Youtube, dove il canale “Genoa municipality channel” ospita sia video prodotti internamente sia video d’archivio, uno spazio di agregazione fotografico su Flickr all’interno del quale quotidianamente vengono riversate le immagini che fanno da corredo alle notizie, le raccolte degli archivi, gli scatti che raccontano la città.
Su Facebook, poi, la presenza del Comune è "tentacolare", e si compone di una cinquantina di pagine il cui cuore è costituito dalla pagina del Comune, con più di 13.000 fan che ricevono più volte al giorno aggiornamenti di vario genere, dal link alle notizie pubblicate sulla testata giornalistica del Comune, agli avvisi sull’attivazione dei nuovi servizi, ad aggiornamenti in tempo reale in momenti di allerta.
E poi: 20 spazi facebook creati dalla redazione centrale e gestiti con diversi gradi di autonomia dal personale dei musei; attualmente 7 biblioteche che hanno pagine attive e chiedono l’apertura delle pagine dei fan, in autonomia; 5 municipi su 9 hanno aperto la pagina su Facebook, alcuni di questi hanno attivato anche il profilo.
Un leggerissimo ritardo si registra invece su Twitter - account Città di Genova: finora aperto solo sulla gestione delle emergenze. Solo 2 su 9 hanno attivato un account Twitter.
Ecco la classifica della Pagine FB pubbliche per numero di amici, aggiornato al 22.05.2013:
1. Regione Toscana- Giovanisì
2. Città di Torino
3. Regione Puglia
4. Città di Modena
5. Città di Genova
6. Città di Reggio Emilia
7. Regione Lombardia
8. Regione Emilia- Romagna
9. Città di Firenze
10. Città di Ferrara
Significativamente diversa la graduatoria quando le pagine vengono ordinate per numero di persone coinvolte ["talking about"]. Qui la classifica è:
1. Città di Genova
2. Città di Torino
3. Regione Toscana- Giovanisì
4. Città di Modena
5. Città di Bologna
6. Città di Reggio Emilia
7. Città di Firenze
8. Città di Venezia
9. Regione Lombardia
10. Città di Napoli
Un convegno sull'uso dei social network nella PA
26/06/2013 - 13:04
Ultimo aggiornamento: 26/06/2013