Presentata, martedì 2 luglio, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo Tursi da Renata Dameri, assessore alle politiche socio-sanitarie, la carta acquisti sperimentale per famiglie con minori che vivono momenti di disagio lavorativo.
Sono 12 le città coinvolte nella sperimentazione della carta acquisti edizione 2013, che dura un anno, oltre a Genova, anche Bari, Bologna, Catania, Firenze, Milano, Napoli, Palermo, Roma, Torino, Venezia e Verona.
La nuova social card è un ammortizzatore sociale a sostegno delle famiglie in gravi difficoltà economiche, diversa dalla carta acquisti del 2008, che ha altri obiettivi e destinatari.
"La social card è un pacchetto anticrisi a favore di famiglie un tempo non fragili, con lo scopo di contrastare le nuove povertà" - ha evidenziato l'assessore Dameri.
La ricaduta economica è a carico dello Stato, che ha previsto un budget di 50 milioni di euro e le risorse vengono ripartite tra i Comuni coinvolti che possono erogare le carte acquisti nei limiti del finanziamento assegnato: destinati al Comune di Genova 2 milioni e 600.000 €.
La vecchia social card edizione 2008, dal valore di 40 € mensili, era destinata alle persone con più di 65 anni, alle famiglie con reddito ISEE non superiore a 6.000 € e figli con età inferiore a 3 anni.
Per quanto riguarda i requisiti fondamentali per richiedere il nuovo contributo, occorre un ISEE non superiore a 3.000 €, un valore dell'abitazione inferiore a 30.000 € ai fini ICI, limiti di reddito, patrimonio e di possesso di veicoli, inoltre, almeno un componente della famiglia minore di 18 anni e un recente disagio lavorativo concretizzatosi negli ultimi 36 mesi.
Questa carta acquisti ha un valore che si differenzia in base alla composizione del nucleo familiare: 231 € al mese per famiglie composte da 2 persone, 281 € per 3 persone, 331 € per 4 persone, 404 € per 5 o più persone. Ogni bimestre sulla carta magnetica l'INPS accrediterà una somma di denaro da spendere negli esercizi commerciali abilitati o da utilizzare per pagare utenze.
Se uno o più membri del nucleo familiare beneficiano della social card 2008, è possibile avere la social card 2013 solo rinunciando ai vantaggi legati alla vecchia carta.
"La carta vuole essere una misura anticrisi, - ha sottolineato l'assessore Dameri - sommatoria del sostegno economico, dell'attenzione al benessere socio-sanitario del minore e degli strumenti destinati al reinserimento nel mondo del lavorativo del componete del nucleo rimasto inoccupato. Sono questi gli aspetti che qualificano la carta come sperimentale".
INFO
Settore promozione sociale e integrazione socio-sanitaria
via di Francia 3
tel. 010 5577 249 - 407 - 280
servsociali@comune.genova.it
SCADENZE
Dal 20 giugno e fino alle ore 13 del 31 luglio 2013
Moduli su http://www.comune.genova.it/node/13800
Normativa su Ministero del lavoro e delle politiche
Anche a Genova l'innovativa social card 2013
02/07/2013 - 13:49
Ultimo aggiornamento: 04/09/2013