Quello che porta una città a dotarsi del proprio Piano urbanistico comunale è un procedimento che, per legge, può durare fino a quattro anni. A Genova la nuova amministrazione, dopo la fase istituzionale già espletata nel passato, ha scelto di intraprendere un ulteriore percorso di partecipazione sulla base di una delibera approvata dalla giunta comunale nell’aprile scorso. Ad una Alla conferenza del Sindaco e degli assessori Bernini e Crivello con i presidenti dei municipi hanno fatto seguito la riunione della commissione territorio, gli incontri nei Municipi e i tavoli tematici.
Il 16 maggio è iniziata la fase di consultazione a livello territoriale. “In questa fase i nove municipi hanno avuto il compito – ha spiegato in commissione il vice sindaco e assessore all’urbanistica Stefano Bernini – di esprimere un parere sulle osservazioni pervenute, sia su quelle puntualmente riferite al territorio di un singolo municipio sia su altre, di più ampio respiro, attinenti alla filosofia generale del piano o a scelte che si riverberano su diversi territori.” Nel far questo i Municipi hanno tenuto conto di quanto avevano espresso nel precedente ciclo amministrativo, durante la discussione della prima bozza di puc.
Nei municipi sono state organizzate assemblee pubbliche, audizioni in una o più commissioni o riunioni aperte ai cittadini. Agli incontri, cui è stato sempre presente l’assessore Bernini, hanno partecipato i “portatori di interesse”: associazioni, comitati, ordini professionali che avevano già presentato osservazioni e singoli cittadini.
Successivamente le osservazioni emerse dagli incontri pubblici avvenuti nei municipi sono state aggregate per grandi temi strategici e affrontate in quattro tavoli tematici:
sistema del verde, rapporto della città con le aree extraurbane e tutela del territorio
aree urbane, servizi pubblici e distretti di trasformazione
rapporto città/porto
logistica, trasporti ed aree produttive
La fase della discussione “per temi” , coadiuvata da docenti della Scuola di architettura dell’Università di Genova ed esperti dell’Istituto nazionale di urbanistica nel ruolo di “facilitatori”, si è articolata in due incontri per ciascuno dei quattro grandi temi strategici.
Restano in programma due tavoli che torneranno a riunirsi per la seconda volta:
aree urbane, servizi pubblici e distretti di trasformazione, che era in programma per giovedì 18 luglio ore 14,30, presso l’auditorio del Museo di sant’Agostino, è stato aggiornato alla prima settimana di settembre; anche il secondo incontro del tavolo rapporto città/porto si tterrà a settembre, in una data ancora da definire.
I risultati di tutto il percorso di partecipazione saranno presentati alla città in un evento pubblico entro il mese di settembre, quindi la giunta presenterà una delibera di controdeduzioni, che passerà al vaglio della commissione territorio – dove potrà essere oggetto di emendamenti – e dei Municipi, infine approderà in consiglio comunale. L’amministrazione comunale vuole pervenire al progetto definitivo di Puc entro la fine dell’anno”.
Info: www.urbancenter.comune.genova.it
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urbancenter@comune.genova.it
Partecipazione al Puc i municipi fanno il punto
16/07/2013 - 13:24
Ultimo aggiornamento: 17/07/2013