Percorrendo Corso Europa verso levante, all'altezza del cavalcavia che scende a Sturla, sulla propria destra si può intuire, dietro ad alte mura, la presenza di un grande parco urbano, con alte secolari alberature.
Un polmone di verde pubblico che rischiava, in grande misura, di essere trasformato in residenze. Stiamo parlando dell'ex ospedale psichiatrico di Quarto un ampio spazio di città che ricorda la campagna occupato da edifici tardo ottocenteschi circondati da alberature e giardini in cui ricevono assistenza circa 80 malati psichici, con servizi sanitari e sociali.
Oggi, in commissione territorio, si è discusso l'accordo di programma tra Regione, Asl, Arte, Comune di Genova e municipio levante che mette la parola fine all'ipotesi della vendita di alcuni padiglioni ottocenteschi da parte della Regione, alle prese con forti tagli di bilancio alla sanità ligure operati dal Governo.
Il Comune di Genova si è schierato da subito, non solo a parole, al fianco di un vasto movimento comprendente i parenti dei malati, cittadini, associazioni ed enti tra cui il Municipio Levante, sindacati e privato sociale, mettendo alcuni immobili di proprietà civica a disposizione della Asl che cambia l'impostazione iniziale.
L'accordo d programma, recepito dalla delibera che verrà presentata martedì in consiglio, prevede il mantenimento di uno spazio dedicato ai servizi sanitari per disabili e salute mentale, la cessione al Comune di una quota di spazi per attività sociali, e la creazione di una Casa della Salute.
Passa in commissione la delibera sull'ospedale psichiatrico di Quarto
18/07/2013 - 10:49
Ultimo aggiornamento: 01/10/2015