Dopo il consiglio comunale, il sindaco e gli assessori alle risorse finanziarie, Francesco Miceli, e ai lavori pubblici e decentramento, Gianni Crivello, hanno illustrato il principale documento economico del Comune di Genova ai municipi. All'incontro, tenutosi al Teatro della Gioventu, hanno partecipato circa un centinaio tra consiglieri, assessori e presidenti
E' stata un'ulteriore occasione di conoscenza del bilancio preventivo 2013 in un contesto di assoluta incertezza economica sui trasferimenti dello stato ai comuni e sui principali gettiti degli enti locali, Imu e Tares. "Non potrà che essere - ha detto nel suo intervento il presidente del municipio ponente Mauro Avvenente - un bilancio di "guerra" conseguenza delle ultime leggi finanziarie che hanno messo alle strette la finanza locale".
Nel 2013, lo stato ha fatto mancare 30 milioni di trasferimenti. "Il Comune ha fatto la scelta - ha proseguito Avvenente - di mantenere integri i servizi rivolti alle fasce più deboli della popolazione, socialmente più in sofferenza a causa di questa crisi". La decisione è stata di aumentare dello 0,80 per mille l'Imu sulla prima casa, che consente di incamerare una cifra pari alle risorse che lo stato ha fatto mancare. "Il sindaco - ha concluso il presidente del ponente - ha detto una cosa che impegna tutti, cioè che bisogna resistere sino a quando questa crisi economica non sarà cessata". Anche i municipi sono pronti a dare il loro contributo per superare questo momento di difficoltà.
"Sulla gestione degli affitti passivi - ha detto il presidente della media valbisagno Agostino Giannelli - e tutti i servizi che il comune eroga dentro locali in cui si paga l'affitto, vedere se è possibile, come ha detto il sindaco, trasferirli in locali di proprietà civica in modo di risparmiare questa spesa". Il presidente insiste sul compito di verifica che spetta ai Municipi: "Noi oggi - ha continuato Giannelli - abbiamo bisogno di una fotografia del patrimonio per essere in grado di intervenire proponendo a chi vuole investire in città una visione di stabilità e capacità di governo".
"Avere scelto - ha detto Simone Leoncini presidente del municipio centro est - di tutelare i servizi educativi e sociali, il trasporto pubblico, vuol dire non mettere in una ulteriore condizione di difficoltà le fasce più deboli, che non corrispondono necessariamente ai cosiddetti disperati, ma a quelle categorie del ceto popolare e medio in affanno per crisi".
Seconda tappa di presentazione del bilancio preventivo 2013
19/07/2013 - 12:42
Ultimo aggiornamento: 19/07/2013