Mercati rionali: pubblicati sul web i nuovi bandi

Si moltiplicano i bandi sul sito del comune per l'assegnazione degli stalli liberi nei mercati rionali, che da qualche anno non fanno più "gola" a chi ha intenzione di aprire un'attività economica. "Ci stiamo rimboccando le maniche - ha detto l'assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone - per far crescere l'interesse nei confronti di queste attività commerciali, un tempo fortemente radicate sul territorio e tra la gente”. Lo scorso anno, infatti, anche a causa della concorrenza dei supermercati, è stato assegnato un solo banco.

Convivenza impossibile tra i punti vendita della grandi catene alimentari e la piccola distribuzione?

All'estero, dice l'assessore allo sviluppo economico, non solo convivono ma si rafforzano vicendevolmente, almeno nel caso di piccole strutture e non di grande distribuzione fagocitante. Si tratta di una coesistenza difficile ma non impossibile. Il nuovo mercato di piazza Sarzano, ad esempio, ha di fronte un piccolo ma vivacissimo centro commerciale. Ebbene, sino a ora, mi risulta che la capacità attrativa complessiva sia aumentata.

Quali sono le soluzioni per rivitalizzare i mercati coperti?

 In tempo di scarse risorse economiche pubbliche, che non consentono al Comune di intervenire sulle strutture fatiscenti, la soluzione è nella formazione di consorzi tra gli operatori commerciali. Si tratta di fare massa critica per accedere a nuove forme di finanziamento, da reivestire nell'agibilità dei mercati.

"Chilometro zero" nuova frontiera della piccola distribuzione alimentare?

Sarà il “mercato” a decidere. Personalmente, continua Oddone, credo nell'appeal dei prodotti naturali e della filiera corta. L'apertura del mercato del Carmine, che del biologico fa la cifra delle proprie modalità commerciali, ci dirà se la direzione è quella giusta. Ma mi permetto di dire che la qualità deve essere competitiva, altrimenti in tempi di crisi gli spazi si restringono inesorabilmente.

Un esempio di prodotto a chilometro zero?

Una nicchia molto interessante è rappresentata dalle macchine per spillare il latte proveniente dalle nostre valli. Si tratta di un prodotto che coniuga tutte le qualità richieste dal consumatore: viene da vicino, è buonissimo e conveniente. Stiamo lavorando, conclude Oddone, perché ne vengano installate il più possibile.