Il teatro Carlo Felice al centro del dibattito della commissione cultura oggi in sala rossa a Palazzo Tursi. All'ordine del giorno lo stato dell'arte alla luce del decreto sulle fondazioni liriche in corso di approvazione in Parlamento.
Alle recenti polemiche il sindaco Marco Doria risponde che non è nè il caso nè il momento di fare esercizio di dietrologia, addebitando ai singoli le responsabilità della crisi finanziaria del teatro
Così facendo si distoglie l'attenzione di media e opinione pubblica dalle vere ragioni delle attuali difficoltà, che hanno invece carattere strutturale e che investono tutti i teatri lirici italiani, alle prese con forti squilibri tra ricavi e costi.
I fondi previsti, però, sono subordinati alla presentazione di un piano di risanamento industriale in grado di abbattere i disavanzi in tre anni, con misure straordinarie come il ricorso al pensionamento per chi ne possiede i requisiti, la disdetta del contratto integrativo aziendale e la messa in mobilità interna di un massimo del 50 per cento del personale.
Questo è il quadro normativo che si va delineando e che impegnerà nei prossimi mesi in una serrata trattativa il consiglio di amministrazione, i sindacati e un commissario straordinario nominato ad hoc dal Governo.
Carlo Felice: discusso in commissione cultura il nuovo quadro normativo
27/09/2013 - 13:30
Ultimo aggiornamento: 27/09/2013