"Un progetto molto importante per la messa in sicurezza del territorio", così l'assessore ai lavori pubblici, Giovanni Crivello, nel corso di un sopralluogo della commissione territorio presso i bagni Squash in Corso Italia. Da lì partirà una galleria, in parte già realizzata, che risalendo la Valbisagno arriverà sino ad un pozzo di captazione delle acque del Fereggiano, la cui esondazione provocò sei vittime il 4 novembre 2011.
Si tratta del primo lotto di un progetto finanziato con 45 milioni di euro così suddivisi: 25 milioni da parte dello Stato attraverso il piano delle città, 5 milioni da parte della Regione e 15 milioni grazie ad un mutuo che il Comune deve accendere, per non perdere i fondi, entro il 31 dicembre, da qui l'accelerazione dell'iter di approvazione.
Domani, il progetto verrà presentato dalla Giunta al Consiglio Comunale per l'approvazione definitiva. Il sopralluogo odierno è servito anche a chiarire alcune osservazioni presentate dai gestori dei bagni Squash, preoccupati per le ripercussioni che il cantiere dello scolmatore potrebbe causare alla loro attività economica.
"Spesso - ha detto l'assessore ai lavori pubblici Gianni Crivello - la realizzazione di un'opera pubblica può produrre temporaneamente dei disagi. Ma mettere in sicurezza tre torrenti, il Fereggiano, il Noce e il Rovare, è una priorità di questa amministrazione. La nostra volontà è quella di aprire da subito un tavolo per affrontare i disagi che dovranno affrontare i cittadini residenti e le attività economiche interessate alla realizzazione dello scolmatore".
Scolmatore del Fereggiano: sopralluogo della commissione territorio ai bagni Squash di Corso Italia
30/09/2013 - 17:00
Ultimo aggiornamento: 30/09/2013