A testimoniare l’importanza dell’evento anche un messaggio inviato da Enrico Letta, che nel ricordare l’importanza dell’evento per il Paese ha voluto citare il premio nobel Giulio Natta oltre ai nuovi senatori fra i quali la ricercatrice Elena Cattaneo.
Sono oltre 350 gli eventi dislocati in 85 luoghi differenti della città che confermano, come detto dal Sindaco Marco Doria - Genova città di cultura e capace di ospitare eventi, nei molti spazi anche di prestigio di cui dispone, una città che fonda le sue radici culturali nella storia ed in particolare nella cultura industriale con stretti rapporti con la ricerca e la tecnologia.
Il Festival ha nel suo DNA lo sforzo costante di mettere in relazione scienza e società, e lo studio mai disgiunto dall'attenzione alla comunità, la capacità di parlare di scienza a livelli diversi senza cadere nella banalizzazione ma in modo da essere compresi da un pubblico di studenti, appassionati, cittadini, alunni. Il risultato di grande lavoro di soggetti pubblici e privati.
Il sindaco, in conclusione ha ricordato e ringraziato tutti coloro che hanno lavorato per la riuscita dell’evento, fra questi anche gli operatori delle strutture del Comune, perché il festival possa compiere ulteriori dieci anni.
Assieme al Sindaco presente anche il Presidente della Regione Burlando che ha sottolineato gli avanzamenti fatti dalla città che oltre al Festival della Scienza che si consolida in un momento difficile sono arrivati anche gli Erzelli e l’IIT, iniziative che possono ridare fiducia nel futuro.
Al tavolo anche Bae Jae-hyun, Ambasciatore della Repubblica di Corea, a Roma per portare il saluto di una delle nazioni più evolute negli ambiti dell’ innovazione e della tecnologia.
Non sono mancati anche i solleciti alla Nazione con l’intervento del Rettore dell’università di Genova che ha ricordato che in Italia i finanziamenti per la ricerca sono fra i più bassi dei paesi dell’OCSE.
Particolare soddisfazione anche per gli oltre 550 ragazzi che animano il Festival grazie anche al contributo della Camera di Commercio e per l’argomento trattato quello della bellezza di cui ha parlato Giuliana Pupazzoni direttore regionale dell’ufficio scolastico.
Soddisfazione anche per Manuela Arata artefice del Festival assieme a Vittorio Bo che in chiusura hanno spento, le 10 candeline del Festival assieme ad alcuni bambini nati nell'ottobre 2003 data inizio della prima edizione del Festival. Per poi avviare il ciclo di conferenze a Palazzo Ducale con la ricercatrice e neosenatrice Elena Cattaneo.
Innovazione Ricerca Cultura Il saluto delle autorità al Festival della Scienza
24/10/2013 - 06:33
Ultimo aggiornamento: 25/10/2013