La convenzione per l’Accademia Ligustica approda in Consiglio comunale

25/11/2013 - 15:16

Può essere discusso in Consiglio comunale lo schema di Convenzione tra Regione Liguria, Provincia di Genova, Comune di Genova e Accademia Ligustica di Belle Arti che – per il triennio 2013-2015 – avrà il compito di salvaguardare la funzione formativa di una delle istituzioni culturali più antiche della città. La decisione è stata presa nel corso della Commissione promozione della città che si è tenuta lunedì 25 novembre a Palazzo Tursi.

Era presente l’assessore alla cultura e al turismo, Carla Sibilla, che ha sottolineato l’importanza e il ruolo dell’Accademia nel panorama culturale cittadino. L’Amministrazione civica ha proposto di stanziare per il triennio la somma di 510mila euro, tenendo conto che sono state già erogate due tranche rispettivamente di 200mila e 100mila euro.

L’assessore ha rilanciato il progetto della completa “statizzazione” dell’Istituto genovese che è in Italia una delle cinque Accademie private sostenute da enti pubblici locali e gestisce corsi biennali e triennali di alta formazione artistica. Ai corsi tradizionali – decorazione, grafica, pittura, scultura, progettazione artistica per l’impresa, scenografia, didattica dell’arte – si affiancano corsi liberi di incisione, tessitura, pittura scenica, e nel biennio 2013-2014 sono stati quasi 400 gli iscritti. Lavorano in Accademia 22 dipendenti, tra docenti e personale amministrativo.

Sono intervenuti nella discussione i consiglieri Guido Grillo (PdL), Stefano Balleari (PdL), Gian Piero Pastorino (Sel), Monica Russo (Pd), Claudio Villa (Pd), Alfonso Gioia (UdC).

In Commissione è stata anche illustrata l’attività di promozione della creatività giovanile messa in campo dall’assessorato alla cultura e al turismo del Comune di Genova. Carla Sibilla ha passato in rassegna le azioni sin qui svolte, dalla partecipazione alla Biennale dei giovani artisti alle mostre, agli appuntamenti e ai bandi di Sala Dogana, dal concorso nazionale di teatro “Intransito” al progetto Yarn Bombing, fino a CreSta, il Festival della Creatività Stanziale. Particolare importanza rivestono inoltre i progetti europei Creative Cities e Medi@TIC che vedono l’esperienza genovese all’avanguardia tra le realtà non soltanto italiane. L’assessore ha voluto anche sottolineare l’impatto economico dell’industria creativa. Solo a Genova, secondo i dati della Camera di Commercio, le imprese di questi settori sono 2787 con un numero medio di occupati di 3,7 unità e un’incidenza del 6,6% sul totale del comparto produttivo genovese.

Hanno dato il proprio contributo alla discussione i consiglieri Claudio Villa (Pd), Cristina Lodi (Pd), Maddalena Bartolini (Lista Doria), Pietro Salemi (Lista Musso), Guido Grillo (PdL), Emanuela Burlando (M5s).

Per quanto riguarda il terzo punto all’ordine del giorno della Commissione – Designazione di due consiglieri ai sensi dell’art. 3 dello Statuto della Consulta dello Sport – è stato deciso di rimandare la scelta al Consiglio Comunale che delibererà a scrutinio segreto.

Sono intervenuti Alfonso Gioia (Udc), Andrea Boccaccio (M5s) e Stefano Anzalone (Gruppo Misto).


M.S.



Ultimo aggiornamento: 28/11/2013
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