L’ incertezza legata alla Legge di stabilità in discussione in Parlamento mette in forte difficoltà i Comuni che, secondo il testo unico degli enti locali del 2000, devono, entro il 30 novembre, approvare l’assestamento di bilancio.
Si tratta di un documento contabile che registra i movimenti finanziari e che verifica, in coerenza con il bilancio di previsione, il pareggio di tutte le voci di entrata e di uscita, compreso il fondo di riserva. Di questo, e delle incertezze che impediscono agli enti locali di fare ipotesi sul bilancio preventivo 2014, soprattutto rispetto al gettito della nuova imposta immobiliare che andrà a sostituire l’Imu, si è parlato in aula rossa nel corso della commissione bilancio del 25 novembre.
Francesco Miceli, assessore alle finanze, ha fatto l’elenco delle principali variazioni che vanno da una diminuzione di entrate derivanti dalle infrazioni al codice della strada pari a 9 milioni di euro, compensata con il fondo svalutazione credito per 8 milioni, all’aumento del rimborso Iva destinato a investimenti in conto capitale, alla trasformazione del gettito atteso come prima rata Imu sulla prima casa in trasferimenti erariali, alle variazioni comunicate dai Lavori Pubblici sul piano triennale e, infine, alla registrazione del mutuo di 15 milioni per la realizzazione dello scolmatore del Fereggiano.
Sfruttando gli spazi messi a disposizione dal decreto salva-imprese, ha continuato l’assessore, il Comune di Genova onorerà tutti gli impegni presi con le imprese sino alla fine dell’anno nel rispetto del Patto di stabilità.
Sulle varie tematiche affrontate sono intervenuti i consiglieri: Grillo (Pdl), Putti (M5S), Mantovani (Lista Doria), Villa (Pd) Caratozzolo (Pd) Bruno (Fds), Vassallo (Pd), Boccaccio (M5S), V.E.Musso (Lista Musso), Gioia (Udc)
Via libera all’assestamento di bilancio: in linea entrate e uscite
26/11/2013 - 11:13
Ultimo aggiornamento: 26/11/2013