"Il piano industriale redatto a primavera (approvato dal consiglio comunale a luglio ed entrato in vigore ai primi di agosto ndr) è un piano industriale vero, risultato di un lavoro e di uno studio fatto per conoscere in maniera profonda la realtà di questa società, che ha lo scopo di rendere più godibile il mare di Genova tutto l’anno, sia ai residenti che ai turisti". Così, questa mattina, 27 novembre, il presidente di Bagni Marina Genovese, Roberta Morgano, ha presentato alla commissione sviluppo economico i risultati economici del risanamento della società che gestisce gli impianti balneari comunali.
Nel 2013 i ricavi sono aumentati del 3,5 per cento, un buon risultato, ha sottolineato il presidente Morgano, tenuto conto della crisi e della situazione economica. Il capitolo risparmi, ha continuato, contempla la diminuzione delle spese di gestione derivanti dalla trasformazione da Spa a Srl, e il contenimento del costo del lavoro, grazie a pensionamenti, riduzione dello straordinario, recupero di produttività e minor ricorso ai lavoratori stagionali. I risparmi hanno pesato per il 5,8 sul bilancio.
La Bagni Marina Genovese gestisce San Nazaro in Corso Italia, Scogliera a Nervi e Janua a Vesima, e le 7 spiagge libere municipali di Vesima, Voltri-S Ambrogio, Pegli-Largo Calasetta, Multedo, Punta Vagno, Via Forte di S Giuliano, Priaruggia e Quinto. Sono intervenuti nel dibattito Grillo (Pdl), Nicolella (Lista Doria), Boccacio (M5S), Bruno (FdS), Chessa (Sel), Villa (Pd), Padovani (Lista Doria), De Pietro (M5S), Musso V.E. (Lista Musso), Pastorino (Sel), Gioia (Udc), Lauro (Pdl). La commissione sviluppo economico è presieduta dal consigliere Gianpaolo Malatesta (Pd).
Commissione sviluppo economico: sotto esame il piano industriale dei Bagni Marina Genovese
27/11/2013 - 11:47
Ultimo aggiornamento: 27/11/2013