"La mia generazione, nata dopo la guerra, ha avuto grandi maestri di democrazia e di libertà. Abbiamo imparato il valore dell’antifascismo e della Resistenza da testimoni di eccezionale forza morale. Abbiamo compreso il significato profondo della Costituzione italiana da padri costituenti o da interpreti appassionati. Di tutto questo Raimondo Ricci è stato esempio. Antifascista nella clandestinità, deportato a Mauthausen, dirigente dell’Anpi, parlamentare del Pci, avvocato insigne, difensore delle istituzioni democratiche contro l’eversione, le trame occulte e il terrorismo, ha espresso un senso alto della politica e ha lavorato nei decenni successivi alla Liberazione per costruire un rapporto nuovo, secondo i principi della Costituzione, tra le istituzioni democratiche e gli apparati dello Stato. La sua figura è strettamente legata alla storia e alla memoria collettiva di Genova, di cui fu anche consigliere comunale. Può indicarci valori di cui la società attuale ha grande bisogno.”
Ricordo del sindaco Marco Doria sulla figura di Raimondo Ricci
27/11/2013 - 12:45
Ultimo aggiornamento: 27/11/2013