Sono iniziate in Sala Rossa le audizioni delle Aziende partecipate del Comune di Genova. I primi ad illustrare alla VI Commissione Sviluppo Economico di Palazzo Tursi la propria attività sono stati – giovedì 28 novembre – i manager di “Sviluppo Genova. Società per lo sviluppo e la promozione di Genova e Provincia”,di cui il Comune detiene complessivamente il 51% delle quote.
Erano presenti il presidente e amministratore delegato Pier Giulio Porazza, la consigliera del CdA Giovanna Pescatore, e Maurizio Manzini e Domenico Mucciopalma, rispettivamente direttore amministrativo e direttore tecnico della società. All’audizione ha partecipato anche l’assessore al bilancio del Comune di Genova, Francesco Miceli, che ha tra le sue deleghe proprio le politiche di coordinamento delle Società partecipate.
Sviluppo Genova è una società pubblico-privata costituita per realizzare iniziative dirette alla riqualificazione ambientale e allo sviluppo economico e produttivo di Genova e provincia, attraverso il riutilizzo di aree industriali dismesse o in via di dismissione. Con l’attività di supporto ai propri azionisti, Sviluppo Genova ha garantito e garantisce la gestione di progetti altamente complessi, quali la realizzazione di servizi strategici e di infrastrutture primarie.
E proprio queste attività sono state illustrate da Pier Giulio Porazza ai consiglieri della Commissione Sviluppo Economico. Porazza, dopo aver sottolineato con soddisfazione come il bilancio della società sia anche per il 2013 in attivo, ha distinto tra azioni effettuate su contratto di mandato avuto da Società per Cornigliano e operazioni imprenditoriali vere e proprie – iniziative immobiliari, ma non solo – dall’alto valore strategico. Questo secondo tipo di azioni – ha detto– sono importanti anche per assicurare un futuro alla società e alle alte professionalità – 25 in tutto – che operano all’interno di Sviluppo Genova.
Nel corso dell’audizione sono stati illustrati molti progetti e molte operazioni in corso o in via di definizione, dagli interventi di bonifica, infrastrutturazione e riqualificazione urbana del Ponente genovese (ad esempio aree SOT e COK, lungomare Canepa, viabilità di accesso allo stabilimento Ilva, nuovo depuratore e alle future aree portuali, viabilità in sponda sinistra e destra del torrente Polcevera) alle operazioni immobiliari IKEA (in corso), Edificio ex Nira, area ex Tubighisa a Cogoleto, area ex Colisa a Campi (in attesa di definizione). Si è parlato anche di “attività diverse” tra le quali il tunnel subportuale.
Il dibattito che ne è seguito è stato molto ampio, articolato e interessante. Alla discussione hanno partecipato i consiglieri Guido Grillo (PdL), Antonio Bruno (Federazione della Sinistra), Salvatore Caratozzolo (Pd), Gian Piero Pastorino (Sel), Stefano De Pietro (M5s), Enrico Musso (Lista Musso), Leonardo Chessa (Sel), Stefano Anzalone (Gruppo misto), Giovanni Vassallo (Pd), Claudio Villa (Pd)
