Il sindaco ha presieduto oggi la riunione del Consiglio di amministrazione della Fondazione Carlo Felice chiamato ad assumere le decisioni conseguenti all’avvenuta conversione in legge del decreto Bray, legge 112/2013, così come già annunciato al Consiglio comunale.
Il Consiglio di amministrazione ha deliberato l’adesione della Fondazione alle procedure previste per gli enti lirici all’articolo 11 del decreto. Di conseguenza, il sovrintendente presenterà al Consiglio di amministrazione una bozza di piano di risanamento da sottoporre entro il 21 dicembre al commissario straordinario istituito dalla legge, in vista della stesura definitiva che dovrà essere adottata nel mese di gennaio.
Nel redigere il piano di risanamento la Fondazione contemplerà il ricorso, nelle forme più idonee e appropriate, a tutti gli strumenti che la legge prevede.
Il sindaco, anche in qualità di presidente della Fondazione, ha ribadito che il Comune di Genova sta rispettando e rispetterà gli impegni assunti a sostegno del Carlo Felice, a cominciare dal contributo di due milioni e trecentomila euro, in larghissima parte già versato, che l’amministrazione comunale ha mantenuto inalterato rispetto a quello dell’anno precedente, malgrado le difficoltà del proprio bilancio.
Non sono giustificate preoccupazioni sul regolare pagamento degli stipendi e della tredicesima.
Il sindaco e l’amministrazione comunale confermano l’impegno pieno e costante a salvaguardare e sviluppare il Teatro.
Riunione del Consiglio di Amministrazione Carlo Felice presieduta dal Sindaco. Adesione alle procedure del decreto Bray
06/12/2013 - 21:22
Ultimo aggiornamento: 07/12/2013