Nella mattinata di oggi si è svolta presso l’assessorato all’Ambiente una riunione a cui hanno partecipato oltre all’assessore Valeria Garotta e agli uffici tecnici del Comune (inclusa la Protezione Civile), la Provincia di Genova, AMIU e Mediterranea delle Acque.
Durante l’incontro si è confermato che - a partire da sabato mattina - tutto il percolato proveniente dalla discarica di Monte Scarpino viene inviato al depuratore di Cornigliano come prevede la procedura ordinaria.
Nel pomeriggio, alla luce delle previsioni meteo dei prossimi giorni, il sindaco ha firmato un'ordinanza in cui è stato disposto, nel caso in cui si verificassero forti precipitazioni, un piano di azione per affrontare e gestire una possibile nuova situazione di criticità.
Le misure adottate prevedono di consentire ad AMIU di ridurre l'attuale livello di riempimento delle vasche di stoccaggio del percolato presenti a Scarpino ed evitare quindi la tracimazione nel rio Cassinelle e nel Chiaravagna.
In particolare, si prevede di attivare una condotta che consenta di scaricare parte del percolato nel rio Secco, che corre in un tratto interamente tombinato e sfocia davanti alle aree ILVA, in una zona industriale distante dalle abitazioni, senza interferenze con alcun altro rivo o torrente.
"Stiamo lavorando in sintonia con AMIU e gli altri enti - afferma l'assessore Valeria Garotta - per affrontare il problema nella sua urgenza, ma anche per approfondire e risolvere in maniera strutturale le cause che hanno determinato l'anomalia del flusso di acque che sta alimentando la sorgente posta al di sotto della vecchia discarica di Scarpino 1. Al riguardo, già dalle prossime settimane avvieremo assieme all'azienda uno studio approfondito per definire successivamente un progetto di intervento articolato."
Percolato: a Scarpino tutto nella norma. Adottate misure per fronteggiare eventuali criticità
13/01/2014 - 21:08
Ultimo aggiornamento: 14/01/2014