Non un libro dei sogni, ma una "road map" dettagliata e concreta per il trasferimento a titolo gratuito dei Forti genovesi dal Demanio al Comune di Genova. Se ne è parlato oggi pomeriggio in commissione promozione della città a Palazzo Tursi, presente l'assessore all'ambiente Valeria Garotta.
Nel febbraio del 2010, l'Amministrazione ha sottoscritto un protocollo d'intesa con il ministero per i Beni Culturali e il Demanio che definisce le procedure per il passaggio definitivo, subordinate alla presentazione di un programma di sviluppo culturale da sottoporre ad uno specifico tavolo tecnico.
Negli ultimi decenni il sistema fortificato seicentesco, che cinge la città, è stato al centro, con alterne fortune, di numerosi tentativi di riqualificazione.
Il settore progetti speciali del Comune di Genova ha predisposto un programma di valorizzazione che prevede per Forte Begato la realizzazione di una struttura turistico-ricettiva-culturale (design boutique hotel), Forte Belvedere un polo sportivo, Forte Crocetta attrezzature ginniche e spazi sociali, Forte Tenaglia usi associativi e agricoli, Forte Puin sosta e alloggio per escursionisti e sede di attività didattiche.
Sono intervenuti nel dibattito i consiglieri: Grillo (Pdl), Vassallo (Pd), Musso E.(Lista Musso), Nicolella (Lista Doria), Muscarà (M5S), Bartolini (Lista Doria), Musso V. (Lista Musso), Gioia (Udc), Putti (M5S), Patorino (Sel), Caratozzolo(Pd), Villa (Pd), Pederzolli (Lista Musso). La commissione promozione della città è presieduta dal consigliere Leonardo Chessa (Sel).
Federalismo demaniale: si parte dalla cintura dei Forti genovesi
03/02/2014 - 18:27
Ultimo aggiornamento: 03/02/2014