Ieri pomeriggio, mercoledì 5 febbraio, la Commissione consiliare Territorio, presieduta dal consigliere Antonio Bruno (Federazione della sinistra), ha effettuato un sopralluogo presso l’area dell’ex-stabilimento industriale Italcementi a Ponte Carrega. Sono intervenuti i consiglieri Stefano Balleari (Pdl), Salvatore Caratozzolo (Pd), Stefano De Pietro (M5s), Matteo Campora (Pdl), Gian Piero Pastorino (capogruppo Sel), Mario Baroni (Gruppo misto), Lilli Lauro (capogruppo Pdl), Guido Grillo (Pdl), Antonio Bruno (Federazione della sinistra).
Il sopralluogo si è svolto all’esterno dell’area di cantiere in quanto, per ragioni di sicurezza, non è stato consentito l’accesso all’interno. I consiglieri, salendo a piedi lungo via Gambaro, che costeggia l’area di cantiere, hanno potuto visionare il sito dall’alto. Ha partecipato l’architetto De Fornari dell’Urbanistica del Comune di Genova, che ha illustrato sia il progetto sia la variante richiesta dai costruttori, riguardante l’incremento della quota di parcheggi pertinenziali.
Ai fini dell’accesso al cantiere, la consigliera Lilli Lauro (Pdl) ha richiesto formalmente al presidente Bruno di attivarsi per conoscere cosa prevedano le norme di sicurezza, in modo che i consiglieri possano dotarsi dei presidi antinfortunistici richiesti, per un prossimo sopralluogo.
Al sopralluogo erano presenti alcuni abitanti della zona che, si sono costituiti in comitato e che saranno ascoltati nella prossima seduta della commissione, a palazzo Tursi.
Come ha spiegato l’architetto del Comune, la costruzione di un centro per attività produttive corrisponde a un progetto, che ha già titolo abilitativo, in fase di esecuzione: 50.000 i metri quadrati di superficie agibile articolati in funzioni produttive (non residenziali), di cui 15.000 a funzione commerciale: di questi saranno 9000 i metri quadrati destinati a quella che si chiama “superficie netta di vendita”.
Fin qui il progetto già approvato, cui corrispondono oneri di urbanizzazione per circa 5 milioni di euro, di cui 1 milione e 800 mila direttamente versati nelle casse del Comune e circa 3 milioni in opere di “infrastrutturazione primaria”, ovvero le strade, dalla rotatoria all’accesso all’area, e in opere per la messa in sicurezza del rio Merni.
Il progetto approvato prevede sia parcheggi pertinenziali, ovvero riservati alle attività produttive cui l’area è destinata, sia parcheggi privati ma di uso pubblico, cioè per tutti, ma con oneri di manutenzione a carico della proprietà.
Per quanto riguarda la variante inerente l’incremento della quota di parcheggi pertinenziali, il percorso istruttorio è appena iniziato ed è al vaglio degli uffici tecnici per la necessaria approvazione del consiglio comunale e, prima di ciò, dovrà passare al vaglio della commissione territorio.
Sopralluogo della commissione consiliare Territorio a Ponte Carrega
05/02/2014 - 18:25
Ultimo aggiornamento: 06/02/2014