Aperto ufficialmente dal rettore Giacomo Deferrari l'anno accademico dell'Università di Genova. La cerimonia si è svolta nella grande aula dell'ex Albergo dei Poveri, oggi sede dell'Ateneo, introdotta dalla proiezione di due video sulle prospettive dell'università genovese. E proprio alle belle immagini della Città contenute nel filmato si è inferito il sindaco Marco Doria all'inizio del suo intervento di saluto. "La bellezza della città è una delle molte carte che Genova può giocare - ha osservato - in questo periodo di crisi dell'intero Paese, una crisi che, come in altri momenti della storia, comporta trasformazioni epocali". Il sindaco ha citato alcune delle attualità più rilevanti tra cui il dissesto del territorio e i flussi migratori e si è quindi soffermato sul tema della responsabilità.
Responsabilità vengono giustamente addebitate a chi riveste incarichi politici ma, più in generale, devono essere riconosciute alla classe dirigente del Paese di cui l'Universita certamente e storicamente fa parte. Come sindaco, ma anche come docente dell'Ateneo, Doria ha quindi sottolineato che l'Università è chiamata a produrre idee, avendo anche il coraggio di rompere vecchi schemi e riconoscendo che, oltre alle idee sono importanti i tempi della loro attuazione.
Il saluto della Regione è stato portato dal presidente Claudio Burlando.
Aperto l'anno accademico. Il saluto del sindaco Marco Doria
07/02/2014 - 20:25
Ultimo aggiornamento: 07/02/2014