Finalmente mettiamo, con l'acquisizione delle aree, il primo tassello per consentire la progettazione e la realizzazione del nuovo depuratore di Cornigliano. A dirlo, questa mattina, l'assessore all'ambiente Valeria Garotta, nel corso delle commissioni Territorio e Sviluppo economico convocate in seduta congiunta per discutere lo schema di contratto per “la costituzione e contestuale alienazione di diritto di superficie funzionale alla realizzazione del nuovo impianto di depurazione delle acque reflue a servizio della cosiddetta area centrale genovese”. La realizzazione di tale nuovo impianto ("centrale" rispetto all'estensione del Porto n.d.r.), continua l'assessore, non solo permetterebbe la dismissione dell’attuale depuratore sito in Via Rolla, inserito nel tessuto densamente urbanizzato della delegazione di Cornigliano, ma consentirebbe anche la dismissione dell’attuale impianto di Volpara, che dalla fine degli anni ’70 tratta i fanghi prodotti dal depuratore di Punta Vagno, e di incrementare la capacità di trattamento di percolato proveniente dalla discarica di rifiuti solidi urbani (R.S.U.) di Scarpino, rispetto alla quantità di 3 mila metri cubi trattata dall'attuale sistema di depurazione.
La realizzazione di questo impianto, conclude l'assessore, permetterà di risolvere alcuni annosi problemi, legati alla convivenza di queste strutture industriali con le residenze e le attività commerciali. Nati molti anni fa, anche se dal punto di vista delle norme rientrano nei valori fissati dalla legge, per la loro vetustà e per il fatto che sono stretto contatto con gli abitanti, questi impianti creano dei problemi con i cittadini legati agli odori. Il quarto punto di forza di questo progetto (ricapitolando: la dismissione dell'impianto di via Rolla, il trattamento dei fanghi della volpara e l'abbattimento del percolato di scarpino) è la depurazione delle utenze portuali che sino ad oggi non erano trattate.
Le aree sulle quali sorgerà il depuratore sono aree dismesse Ilva. Si tratta un diritto di superficie su 15 mila metri quadrati che Società per Cornigliano dà per 60 anni al Comune di Genova, che a sua volta costituisce a favore di Mediterranea delle Acque. Due le fasi. Nella prima la dismissione del fangodotto della Volpara e il trattamento del percolato, nella seconda la linea di trattamento delle acque con contestuale dismissione dell'impianto di via Rolla. Sono intervenuti i consiglieri Grillo (Pdl), Vassallo (Pd), Villa (Pd), De Pietro (M5S), Pastorino (Sel) Bruno (FdS). Le commissioni Territorio e Sviluppo economico sono presiedute rispettivamente da Giampiero Malatesta (Pd) e Antonio Bruno.
Commissioni Territorio e Sviluppo economico: nuovo depuratore di Cornigliano
12/02/2014 - 19:01
Ultimo aggiornamento: 12/02/2014