Comune, Amt e Associazioni dei consumatori condividono l'attivazione di un tavolo tecnico

Il  Comune di Genova e Amt riconoscono il disagio subito dagli utenti nello scorso novembre in conseguenza delle agitazioni e dell'astensione  dal servizio del personale dell'Azienda;
convengono, inoltre, che la situazione creatasi in quelle giornate ha compromesso il diritto alla mobilità dei cittadini previsto dalla legge e può aver  ingenerato disaffezione tra gli utenti del trasporto pubblico in città.

L'astensione dal lavoro non programmata per cinque giorni, nelle forme in cui è stata attuata dai dipendenti, non rientra trai i disservizi per i quali la Carta della mobilità in vigore impegna Amt a indennizzare i propri clienti e, dunque, non è compresa tra le responsabilità dell'azienda.

A questo proposito Comune di Genova e Amt si impegnano ad attivare immediatamente un tavolo di confronto con le organizzazioni dei consumatori al fine di rivedere i contenuti della Carta stessa per analoghe situazioni che si dovessero determinare in futuro.

Comune e Azienda condividono l'impegno a promuovere iniziative per motivare e incoraggiare la cittadinanza  all'uso del mezzo pubblico.

In questo ambito sono allo studio forme concrete di fidelizzazione rivolte, soprattutto, agli abbonati (che tengano conto delle premesse del verbale), che con la loro scelta hanno dimostrato la precisa volontà di privilegiare il trasporto pubblico per muoversi in città.

Per condividere le misure da adottare verrà attivato, entro due settimane da oggi, un tavolo tecnico di confronto con le associazioni di consumatori.