Una consolidata 'best practice' innovativa verso personale con elevato tasso di infortunio, un progetto sperimentale sull’invecchiamento della popolazione aziendale ed uno studio sui movimenti ripetitivi, sono stati presentati da Amiu al convegno "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: le buone prassi nel settore di igiene ambientale" che si è tenuto a Roma 28 aprile in occasione della XX Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro. Promotrice della giornata di studi Rubes Triva, Fondazione nazionale sicurezza per la formazione dei lavoratori delle imprese di igiene ambientale pubbliche; un ente bilaterale senza scopo di lucro costituito per iniziativa di Federambiente, Fp Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti e Fiadel che si occupa di prevenzione, protezione e sicurezza nei luoghi di lavoro. Il Direttore del Personale e Organizzazione Bruno Moretti e il Responsabile della Sicurezza Prevenzione e Protezione, Giuseppe Dagnino, hanno parlato di “Polinfortunati, Active Ageing, movimenti ripetitivi e sovraccarico biomeccanico”. Punto centrale e qualificante della presentazione è stato il progetto formativo “+ sai – rischi” giunto quest’anno alla sua 5° edizione e che nel 2012 ha ottenuto un riconoscimento nazionale come “buona prassi formativa”. Il progetto formativo, che ha contribuito in modo significativo all’ abbattimento del 65 % del numero degli infortuni sul lavoro, vede ormai da tempo confermata la collaborazione tra Amiu e la Direzione Genovese INAIL.
Amiu al convegno "Salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: le buone prassi nel settore di igiene ambientale"
29/04/2014 - 18:17
Ultimo aggiornamento: 29/04/2014