È uscito il quarto numero del 2013 del Notiziario Statistico del Comune, che riporta i dati relativi all’anno passato per il capoluogo ligure. In base al movimento ed al calcolo della popolazione residente, il numero degli abitanti del comune di Genova al 31 dicembre 2013 era pari a 598.537 unità (280.914 maschi e 317.623 femmine), con un incremento di 16.217 unità (il 2.8 per cento in più) rispetto ai 582.320 abitanti della fine di dicembre del 2012.
L’aumento della popolazione al 31 dicembre 2013 è dovuto alle operazioni di parifica anagrafica, che hanno comportato un consistente recupero dei cittadini residenti non censiti. È infatti opportuno precisare che nel comune di Genova, come in tutti i comuni italiani, è in corso la “parifica anagrafica”, cioè il riallineamento tra le risultanze del censimento del 2011 e la fonte anagrafica. L’operazione consiste nella revisione e nell’aggiornamento dei registri anagrafici sulla base delle risultanze censuarie; quindi nel recupero delle persone residenti, ma non reperite con la rilevazione censuaria e nella contestuale cancellazione dei soggetti che hanno risposto al censimento pur non essendo più residenti.
L'andamento demografico del 2013, rispetto al 2012 è stato caratterizzato da una diminuzione, sia delle nascite (6,6 per cento in meno), sia dei decessi (2,0 per cento in meno). Il saldo naturale, negativo, è passato da -3.850 unità del 2012 a -3.983 del 2013.
I dati relativi al movimento migratorio hanno registrato una diminuzione delle immigrazioni (-13,1 per cento) e un aumento delle emigrazioni (+12,9 per cento). Il saldo migratorio è stato negativo ed è passato da +1.641 unità del 2012 a -1.754 unità del 2013.
I matrimoni celebrati nel comune di Genova nel 2013 sono diminuiti: sono stati 1.421 rispetto ai 1.553 celebrati nel 2012 (la diminuzione è stata di 132 matrimoni, pari a una percentuale negativa dell’8,5 per cento).
In aumento gli scioglimenti di matrimonio, che sono passati da 549 a 660 (111 in più, con un incremento percentuale del 20,2 per cento).
Per quanto riguarda gli andamenti dell'economia e del lavoro, il numero di ore autorizzate dalla Cassa Integrazione Guadagni nel 2013 in provincia di Genova ha registrato un incremento del 18,2 per cento: le ore autorizzate dalla C.I.G. sono state 1.473.608 in più rispetto al 2012. In questo settore, sono aumentati gli interventi ordinari (+51,8 per cento) e straordinari (+65,8 per cento), mentre sono diminuiti gli interventi in deroga (-38,7 per cento). La fonte dei dati è rappresentata dagli archivi INPS che gestiscono la cassa integrazione. Gli archivi sono alimentati: per quanto riguarda la cassa integrazione ordinaria industria ed edilizia dalle delibere di autorizzazione della commissione provinciale del lavoro, per la cassa integrazione straordinaria dai decreti emessi dagli uffici regionali del lavoro. Quindi le ore autorizzate ogni mese non sono di competenza del mese stesso, ma possono riferirsi sia a periodi precedenti il mese di autorizzazione (la maggior parte), sia a periodi successivi.
Nel porto di Genova, nel 2013, rispetto all’anno precedente, si sono registrati una diminuzione dell’imbarco per le merci in colli e a numero (-4,0 per cento) e per bunkers e provviste (-14,1 per cento) e un aumento per gli oli minerali e rinfuse (+13,0 per cento).
I dati relativi agli sbarchi sono stati tutti negativi: -4,2 per cento per le merci in colli e a numero, -4,7 per cento per le altre rinfuse e -3,9 per cento per gli oli minerali alla rinfusa.
Dati negativi anche per il movimento dei contenitori (pieni + vuoti). In diminuzione sia i dati relativi allo sbarco (-3,8 per cento), sia all’imbarco (-3,7 per cento).
Per quanto riguarda il traffico passeggeri, si è registrato complessivamente un incremento del 4,6 per cento, dovuto unicamente all’incremento del traffico per le crociere (+31,7 per cento). I traghetti, invece, hanno registrato una diminuzione di passeggeri del 6,4 per cento. Da tener conto che per le crociere il dato comprende, oltre ai passeggeri imbarcati e sbarcati, anche quelli in transito.
Per quanto riguarda il turismo, negli esercizi alberghieri ed extralberghieri del comune di Genova nel 2013 si è registrato complessivamente un aumento, sia sugli arrivi (40.289 arrivi in più, pari a una percentuale del 5,4 per cento), sia sulle presenze, misurate in giorni di permanenza, che sono stati 46.402 in più, pari a +3,1 per cento rispetto al 2012. La componente straniera è risultata in aumento, sia sugli arrivi (+36.593, pari a +10,8 per cento), sia sulle presenze (+57.379, pari a +9,0 per cento).
Per quanto riguarda l’edilizia, nel 2013 i permessi di costruire rilasciati dal Comune, le DIA e le SCIA, sono stati 5.813 per l’edilizia residenziale e 861 per l’edilizia non residenziale, contro i 6.029 e i 961 del 2012. Si sono avute, dunque, 216 opere in meno, pari a -3,6 per cento per l’edilizia residenziale e 100 opere in meno, pari a -10,4 per cento, per l’edilizia non residenziale. Sono risultati in aumento i lavori ultimati, che sono stati 3.139 contro i 1.900 del 2012, con una percentuale del +65,2 per cento e in diminuzione quelli iniziati, che sono stati 1.609 contro i 5.289 del 2012, con una percentuale del - 69,6 per cento. Gli abusi edilizi hanno registrato un incremento dell’8,7 per cento.
In diminuzione, infine, il tasso di inflazione tendenziale dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività (NIC) relativo alla città di Genova (calcolato al lordo dei consumi di tabacco), che è passato dal 3,5 per cento di dicembre 2012 allo 0,9 per cento di dicembre 2013.
Uscito il quarto numero del 2013 del Notiziario Statistico del Comune
02/05/2014 - 15:41
Ultimo aggiornamento: 02/05/2014