“Insieme per te”: come informare adolescenti e famiglie sui pericoli dell’abuso di bevande alcoliche

Al via a settembre nelle scuole, con il suono della prima campanella, un progetto dal titolo “Insieme per te” che porterà la Polizia di Stato a visitare gli istituti scolastici con l’obiettivo di far conoscere a predolescenti e adolescenti, e alle loro famiglie, i pericoli che possono derivare dalla mancata informazione e educazione al consumo di bevande alcoliche. Un fenomeno strisciante, a tratti suadente, che dilaga tra i giovani in maniera subdola, spesso diffuso dall’uso ossessivo dei nuovi social network.

Hanno aderito al progetto Comune di Genova, Amt, Università, Asl 3, Ospedale San Martino e Associazioni Cittadine come la Società Italiana di Alcologia, Confesercenti, Genitori Insieme, Centro Alcologico Regionale, Centro Solidarietà Onlus, Comunità di San Benedetto e Associazione ligure prevenzione alcolica. In pratica, verrà creata una task force che andrà nelle scuole per spiegare, ai ragazzi dai 7 agli 11 anni, sotto la guida di psicologi e pedagoghi, perché l’alcol fa male. Negli incontri si cercherà di coinvolgere anche i familiari che spesso non salvaguardano i loro figli dal rischio dell’uso di bevande alcoliche.

E’ un’iniziativa, ha detto l’assessore a Diritti e Legalità del Comune di Genova Elena Fiorini, che unisce attori istituzionali e dei soggetti del Terzo Settore che si occupa della prevenzione dalle dipendenze. La campagna è tesa a creare degli strumenti di prevenzione che possano servire sia ai ragazzi sia ai grandi, spesso chiusi in un approccio culturale errato sull’uso dell’alcol e dei danni legati alla sua dipendenza.

Il ruolo del Comune di Genova, ha sottolineato l’assessore alle istituzioni scolastiche Pino Boero, è quello di affiancare la Questura in questa iniziativa, alla quale partecipiamo attivamente, non solo con risorse umane e materiali, ma organizzando importanti momenti di incontro, come la conferenza cittadina delle istituzioni scolastiche autonome in programma il 29 maggio prossimo, dove coglieremo l’occasione per dire a tutti i dirigenti didattici la natura i questo progetto, invitandoli a inserirlo nei loro piani di offerta formativa. Con gli assessori Fiorini e Fracassi, ha concluso Boero, promuoveremo una campagna informativa costruita sui preadolescenti, gli adolescenti e le loro famiglie.