L’assessore alla cultura Carla Sibilla e tutti i consiglieri poi successivamente intervenuti: Grillo (PDL), Vassallo (PD), Anzalone (Gruppo Misto), De Pietro (M5S), Padovani (Lista Doria), Gioia (Unione di Centro), Musso (Lista Musso) e Baroni Gruppo Misto) e il presidente della Commissione Chessa (SEL), hanno espresso apprezzamento per il lavoro svolto in questi anni da tutta la squadra della Fondazione Genova Palazzo Ducale per la Cultura per la valorizzazione culturale e turistica di Genova.
L’incorporazione della fondazione regionale per la Cultura e lo Spettacolo nella Fondazione Palazzo Ducale per la Cultura è un percorso già iniziato e che, con la delibera che verrà proposta al Consiglio Comunale, porterà a un rafforzamento del suo statuto. Luca Borzani ha spiegato che questo, oltre a essere un riconoscimento del lavoro fatto fino a oggi dalla Fondazione Palazzo Ducale, permetterà una migliore razionalizzazione degli interventi in ambito culturale, anche in vista dell’appuntamento di Expo’ 2015 e la possibilità strategica di poter accedere ai fondi europei.
Verranno assorbite dalla Fondazione regionale quattro risorse umane, alla Fondazione Palazzo Ducale passerà la proprietà della Wolfsoniana che, sebbene invendibile, il suo valore è stato valutato in circa sei milioni di euro. La Regione Liguria contribuirà con una dotazione annua di 400.000 euro, per gli oneri del personale.
Nei loro interventi, i consiglieri hanno chiesto rassicurazioni sullo stato patrimoniale della Fondazione regionale, chiedendo di poter visionare, prima del passaggio in Consiglio Comunale, i bilanci consuntivi del 2013 di entrambe le Fondazioni e anche quelli previsionali per il 2015.
Il presidente della Fondazione Luca Borzani e il direttore Pietro Da Passano hanno confermato la disponibilità a produrli, spiegando che, comunque, sia la loro che quella della Fondazione regionale è una situazione patrimoniale sana, la Fondazione Palazzo Ducale non si accolla alcun debito.
Luca Borzani ha sottolineato che, nonostante il contributo del Comune sia sceso da 2.000.000 di euro a 1.500.000 e la crisi abbia fatto diminuire anche la parte di investimenti privati, in questi anni sono state organizzate mostre dal costo di 3/4 milioni di euro e tanti eventi gratuiti aperti alla città.
Nonostante l’incorporazione, nel logo della Fondazione rimarrà l’indicazione “Genova” e la maggioranza della governance rimarrà al Comune di Genova.
Questa fusione apre dei nuovi spazi, permetterà di fare rete con Savona, Spezia e Imperia. L’assessore Sibilla ha confermato questo sguardo “lungo” sull’offerta culturale sia cittadina sia regionale e in tutti i campi culturali, l’obiettivo è fare meglio pur avendo meno.
La votazione si è conclusa con esito positivo. La delibera verrà portata in Consiglio Comunale per la ratifica.
In sala rossa giovedì 5 giugno le Commissioni IV - Promozione della Città e V - Territorio
05/06/2014 - 17:13
Ultimo aggiornamento: 05/06/2014