Le aree della Fiera di Genova e di piazzale Kennedy, non più necessarie all’attività fieristica, sono rientrate nella disponibilità del Comune e in commissione consiliare è iniziato l’iter per arrivare a decisioni sul loro utilizzo. Decisioni che devono essere funzionali alle esigenze della città, economicamente possibili, di ampio respiro urbanistico.
L’assessore Bernini ha introdotto la discussione spiegando che il destino di quelle aree, dopo un accordo di programma del Consiglio Comunale, dovrà poi essere sviluppato con Regione Liguria e Autorità Portuale.
Si tratta di una zona strategica per la città, sul mare ma vicino alla stazione ferroviaria di Brignole, all’uscita della sopraelevata che la mette in contatto diretto con l’asse autostradale. Come sottolineato da Bernini e dai tecnici degli Uffici Comunali intervenuti, proprio per la sua posizione strategica occorre fare un ragionamento complessivo, in un’ottica di sviluppo urbanistico che tenga conto della possibilità di realizzare un collegamento diretto con il Porto Antico, a ponente, e con Punta Vagno a levante.
Una costa unica, che permetta a cittadini e turisti di godere della possibilità di passeggiare dal Porto Antico a Punta Vagno e di poter usufruire di una pista ciclabile a due passi dal mare. Un’area che deve essere sottoposta a un restyling completo, tenendo conto della presenza delle riparazioni navali (anche in vista del possibile arrivo della Costa Concordia e del lavoro che produrrà) e del posizionamento della nuova Torre Piloti.
E’ intendimento della Giunta non procedere con un bando di gara, ma ragionare su quale sarà la migliore offerta complessiva per il recupero della zona.
I consiglieri Grillo (PDL) e De Pietro (M5S), a questo proposito, hanno sottolineato la necessità di anticipare le audizioni di tutti gli stakeholder interessati. Putti (M5S) ha chiesto che venga fatta chiarezza su cosa si intende insediare in quelle aree, essendoci stata, nel recente passato, un’ipotesi di costruire il nuovo stadio della Sampdoria per poi passare all’idea di un nuovo centro commerciale.
Negli interventi dei consiglieri Nicolella (Lista Doria), Balleari (PDL) e Musso (Lista Musso) la precisazione che occorre avere una visione strategica della città, solo così le scelte per quelle aree produrranno degli effetti positivi sulla città, sia in termini occupazionali sia di sviluppo turistico sia di maggior vivibilità.
Come ha sottolineato Nicolella, una città dove i cittadini vivono bene è un ottimo biglietto da visita per i turisti.
Visto che alla Fiera del Mare è presente anche il Palazzetto dello Sport, i consiglieri Campora (PDL), Villa (PD) e Muscarà (M5S) hanno precisato che questo potrebbe essere riadattato, impegnando non troppe risorse ma creando la possibilità di avere anche a Genova eventi sportivi nazionali. Anche lo sport è un mezzo importante di promozione turistica e, come ha sottolineato Muscarà, darebbe la possibilità a Genova di essere una città per i giovani.
Alla domanda del consigliere Campora su quale si pensa siano gli incrementi di volume in quell’area, ha risposto Sinigaglia, della direzione Urbanistica del Comune, specificando che non ci sarà consumo di suolo, si costruirà sul costruito e, anzi, si elimineranno costruzioni inutili.
Inoltre, si procederà nel rispetto della sostenibilità ambientale: quello che si andrà a costruire dovrà essere autosufficiente, dal punto di vista energetico, in modo da abbattere i consumi generali.
Commissioni III Bilancio - V Territorio - VI Sviluppo Economico. L'analisi di aree della Fiera tornate nella disponibilità del Comune di Genova
13/06/2014 - 17:06
Ultimo aggiornamento: 17/06/2014