Nasce a Prà il primo Polo federale periferico del canottaggio italiano

È stata firmata oggi a Genova, a Palazzo Tursi, nell’ufficio di rappresentanza del sindaco, una convenzione tra il presidente della Federazione Italiana Canottaggio, Giuseppe Abbagnale, ed il presidente dell’associazione Pra’ Viva, Ginetto Parodi, in base alla quale l'impianto di Prà diventerà ufficialmente il primo polo federale periferico del canottaggio italiano. L’obiettivo di questo atto è  quello di valorizzare l'attività remiera all'interno della fascia di rispetto di Pra’ e sfruttare al meglio le straordinarie potenzialità del campo di regata, celebre per aver ospitato i Mondiali Under 23 di canottaggio nel 2002. La convenzione è stata resa possibile grazie anche alla collaborazione del Comune di Genova e della Regione Liguria.

Erano presenti all’atto formale della stipula della convenzione il sindaco Marco Doria, l’assessore comunale Pino Boero e l’assessore regionale Matteo Rossi, nonché il vice presidente della F.I.C. Marcello Scifoni, il presidente del Comitato F.I.C. Liguria Massimo Sotteri e il presidente della Commissione Sviluppo Centri Periferici della Federcanottaggio Marco Dodero.
Nella convenzione viene regolamentato l’uso dello specchio d’acqua antistante Genova Pra’ e delle relative strutture.

Il campo di regata sarà il punto di riferimento per l’eccellenza del canottaggio, nonché un valido mezzo di promozione e sviluppo sul territorio di questo sport. La nazionale di canottaggio e le società remiere liguri avranno i loro spazi per le attrezzature tecniche e le imbarcazioni.
Il Centro avrà un responsabile tecnico federale di esperienza quale Bruno Lantero, in diretto collegamento con la direzione tecnica nazionale,

Il progetto, sulla base dell’esperienza di Genova, sarà replicato in altre parti d’Italia allo  scopo di creare nuovi presìdi territoriali di sviluppo del canottaggio.