Il Tar della Liguria ha concesso la sospensiva dell'ordinanza comunale con cui si ordinava la chiusura alle ore 20 a due locali di via Pré.
L'amministrazione comunale, nel prendere atto della decisione del Tribunale amministrativo, ribadisce che l'ordinanza corrisponde all'interesse dei cittadini.
È stata adottata, infatti, anche su proposta del questore, in ragione degli schiamazzi in orario notturno e del disturbo alla quiete dei residenti.
I due locali erano divenuti punto di riferimento e ritrovo per attività illecite e in uno di questi locali, inoltre, era stato recentemente arrestato uno spacciatore.
Il Tar Liguria ha ritenuto tuttavia che "l'Amministrazione avrebbe potuto disporre di strumenti diversi per fronteggiare la situazione".
"Questa pronuncia del Tar - commenta l'assessore alla Legalità e ai Diritti Elena Fiorini - dimostra quanto sia complicato e difficile per gli amministratori locali introdurre limitazioni in un quadro normativo contraddistinto dalla liberalizzazione degli orari, anche quando limitarli serve a tutelare i cittadini. Ciononostante siamo convinti che questa sia la strada da perseguire e troveremo altri strumenti per garantire il diritto al riposo e alla tranquillità dei residenti."
L'assessore allo sviluppo economico Francesco Oddone aggiunge: "Credo che sia difficilmente comprensibile ai più che se il disturbo alla quiete pubblica si protragga da tempo non venga ritenuto legittimo intervenire con lo strumento dell'ordinanza; è evidente che i controlli e le sanzioni ordinarie non sono bastati per garantire il rispetto delle norme e proprio per questo eravamo intervenuti specificamente con ordinanza su questi due locali".
Il TAR concede la sospensiva dell'ordinanza di chiusura alle ore 20 per due locali di via Prè. Fiorini e Oddone: "Ordinanza necessaria per tutelare i cittadini"
29/06/2014 - 14:29
Ultimo aggiornamento: 30/06/2014