Fa capolino in sala rossa la legge sul trasporto pubblico locale varata dalla Regione Liguria nel novembre scorso. La principale novità è rappresentata dall'agenzia regionale per il trasporto pubblico.
Nasce con lo scopo di riorganizzare il settore attraverso l’unificazione degli attuali bacini di traffico e, appunto, la nascita di una società formata dai comuni capoluogo, le quattro province e la stessa Regione. I problemi da affrontare sono molteplici. Oltre alla messa in sicurezza dei bilanci, sempre in bilico tra costi e ricavi, l’integrazione ferro-gomma e lo snellimento delle procedure di acquisto dei mezzi.
Avrà anche il fondamentale compito di indire la gara di assegnazione del trasporto pubblico regionale e l’incarico di predisporre e riorganizzare, in accordo con gli enti locali, il servizio di linea nei vari territori e gestire il contratto di servizio che la Regione Liguria stipulerà con l’impresa vincitrice.
L’agenzia avrà una struttura organizzativa “leggera”, con un direttore e sette tecnici, dai costi di funzionamento estremamente contenuti e un capitale sociale così ripartito: 40% della Regione Liguria e il restante 60% suddiviso tra Comuni di Genova, Savona, Spezia e Imperia e province.
Il Comune di Genova partecipa alla società per il 26,29 % e la Provincia di Genova per l’8,7%. Il consiglio di amministrazione è costituito da cinque membri che assumeranno l’incarico a titolo gratuito e che rappresentano la complessità e la varietà del territorio.
“E’ importante – precisa l’assessore alla Mobilità Anna Dagnino – non rallentare il percorso di approvazione dell’Agenzia, soprattutto in rapporto alle problematiche delle singole aziende di traporto locale”.
Per Guido Grillo, Pdl, la tempistica ipotizzata per la nascita dell’Agenzia non è stata rispettata. E snocciola a ritroso i mancati appuntamenti: entro l’8 gennaio 2014 approvazione delle linee guida; 7 febbraio la manifestazione di adesione degli enti partecipanti; 15 febbraio approvazione dello statuto; 15 marzo delibera di atto costitutivo degli enti; 15 aprile l’atto costitutivo conclusivo. Le conseguenze si ripercuoteranno giocoforza sui tempi della gara di assegnazione del servizio.
Enrico Musso, chiede alcune precisazioni sull’organo societario che gestirà il “controllo analogo” (l’ente esercita sulla società un controllo identico a quello che esercita sui propri servizi) e un chiarimento su come è regolata la funzione degli acquisti e su chi gestirà gli appalti.
Per Simone Farello, Pd, il Comune di Genova non può non aderire all’Agenzia. Un intervento importante ma non risolutivo, in grado cioè di mettere la parola fine ai problemi del trasporto pubblico. Resta da sciogliere il nodo dell’integrazione gomma-ferro, oggi in mano alla Regione. L’impossibilità di gestione del contrato di servizio con le ferrovie mina profondamente la capacità di governance del trasporto pubblico da parte dei territori . Va anche messo in conto che, un possibile disallineamento tra la nascita dell’Agenzia e la gara di assegnazione del servizio, potrebbe mutare il ruolo del Comune di Genova: da negoziatore unico a intermediario. I tempi, per concludere, non sono una variabile indipendente.
Lilli Lauro, Pdl, dice che la misura dell’abbattimento dell’Iva sulle società regionali di trasporto pubblico, in grado di risollevare il settore, sembra allontanarsi nel tempo, con la conseguenza di rendere sempre più incerto il risanamento dei conti della nostra azienda di trasporto urbano.
Paolo Putti, M5S, intravede molti rischi e pochi vantaggi nella nascita dell’Agenzia. Al massimo un risparmio non risolutivo. La Regione Liguria, inoltre, con il 40% della quota societaria, è potenzialmente in grado di condizionare le scelte dell’Agenzia, con la conseguenza che, ad esempio, il costo dei biglietti potrebbe non dipendere più da chi dovrebbe subire l’aumento.
Al dibattito sono inoltre intervenuti i consiglieri: De Pietro (M5S), Pastorino (Sel), e Gioia (Udc). Le commissioni Territorio e Sviluppo economico sono presiedute dai consiglieri Antonio Bruno e Giampaolo Malatesta. La proposta di Giunta è stata iscritta all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di martedì prossimo.
Discussa questa mattina in commissione congiunta Territorio e Sviluppo Economico l’adesione del Comune di Genova all’Agenzia Regionale per il trasporto pubblico locale.
11/07/2014 - 17:56
Ultimo aggiornamento: 12/07/2014