Il sindaco Marco Doria, insieme al sovrintendente Maurizio Roi, ha aggiornato i consiglieri sulla situazione della Fondazione Carlo Felice, di cui è presidente. É successo lunedì 27 ottobre in sala rossa, dove si sono riunite in seduta congiunta le commissioni Sviluppo economico e Promozione della città. Il Sindaco ha sottolineato come, in questa difficile fase, il Carlo Felice sia comunque una realtà operante ed attiva che propone una stagione artistica di grande qualità.
Il Carlo Felice, ha ricordato il Sindaco, è una delle 8 fondazioni liriche italiane che seguono le indicazioni della legge Bray, tra cui il piano di risanamento che verrà approvato nella prossima seduta del consiglio di amministrazione della Fondazione. La presentazione del piano di risanamento è un percorso che si snoda in diverse fasi: dalla stesura di una prima bozza, attraverso l’interlocuzione costante con il commissario governativo Pinelli, alla redazione definitiva - che peraltro sarà oggetto di un costante monitoraggio in itinere - che dovrà condurre al raggiungimento dell’equilibrio di bilancio al termine del triennio 2014-2016. Presupposto del piano è stato l’accordo sindacale che prevede, tra le azioni indicate per raggiungere l’equilibrio dei conti nell’esercizio 2016, anche il ricorso ai pensionamenti dichiarati possibili dalla legge Bray. Altra questione su cui si è soffermato il Sindaco è quella dell’anatocismo “Questione che è sempre stata al centro dell’attenzione dell’amministrazione del teatro e mia, in quanto presidente della Fondazione. Abbiamo attribuito incarichi di tipo giuridico e di tipo tecnico-contabile al fine di effettuare tutte le verifiche che consentono di tutelare al meglio gli interessi della Fondazione Carlo Felice in un contraddittorio da avviarsi con banca Carige. Come in qualunque contraddittorio il punto di mediazione giuridico va valutato attentamente e dipende anche dall’atteggiamento della controparte. Valuteremo tutti i legittimi interessi in modo da garantirne la tutela in maniera rigorosa”.
L’ultima considerazione del Sindaco è dedicata alla consapevolezza che per le fondazioni liriche sia tempo di voltare pagina rispetto a prassi e dinamiche del passato, che hanno condotto a una situazione non più sostenibile. Quella stessa consapevolezza che ha portato all’approvazione di un consuntivo 2013 che rispecchia fedelmente l’andamento dei conti aziendali.
Il sovrintendente Maurizio Roi, per la prima volta in sala rossa, ha illustrato la sua visione per il teatro Carlo Felice nel delicato momento del risanamento dei conti. Quello della difficile situazione in cui versano le fondazioni liriche, ha sottolineato Roi, è un tema uniforme in tutta Italia il cui “nocciolo è rappresentato dal taglio progressivo dei contributi pubblici”. Il sovrintendente ritiene che le fondazioni liriche debbano essere riformate attraverso l’efficientamento aziendale e la riduzione dei costi interni, ma anche con grande attenzione per la funzione sociale che svolgono. Il concerto di venerdì 31 ottobre, per la raccolta fondi a favore dei cittadini danneggiati dall’alluvione, nato su iniziativa dei lavoratori del teatro con la piena collaborazione dell’amministrazione, è un esempio dell’attività che il Carlo Felice compie per la città.
Molto positiva l’opinione del nuovo sovrintendente sia sulla stagione 2014-2015 (“Non è merito mio, l’ho trovata”) sia sulle caratteristiche del teatro: “E’ il più grande teatro d’Italia, ha un’acustica eccellente, 4 sale, un palcoscenico tecnologicamente straordinario, adatto anche alla danza, un torrione di 16 piani e 2008 posti: con questi numeri, un raddoppio di pubblico avrebbe un valore di 3 milioni”. L’obiettivo, ha detto Roy, è quello di risalire nella classifica del Fus (Fondo unico per lo spettacolo) i cui finanziamenti seguono criteri sia quantitativi sia qualitativi, quindi occorre agire sia sulla massima efficienza aziendale sia su un’identità forte del teatro, con diverse iniziative strutturate. Si riferisce alla danza, alla musica del novecento (“Genova è stata la città che ha scoperto Benjamin Britten”), ai concerti-aperitivo e al club jazz. “Sul tema dei risparmi di gestione, l’accordo sindacale consente la riduzione del costo del personale attraverso 15-25 prepensionamenti nei prossimi tre anni e a questo scopo sono in corso le verifiche delle posizioni pensionistiche con l’ex Enpals”.
Sono intervenuti i consiglieri Guido Grillo (Pdl), Emanuela Burlando (M5S), Pietro Salemi (lista Musso), Lilli Lauro (Pdl), Claudio villa (PD), Enrico Musso (lista Musso). Repliche dell'assessore Carla Sibilla, del Sindaco Marco Doria e del sovrintendente Maurizio Roi.
Marco Doria e Maurizio Roi fanno il punto sulla situazione del Carlo Felice in commissione consiliare
28/10/2014 - 16:10
Ultimo aggiornamento: 29/10/2014